Economia

Bloomberg profetizza la fine dei tassi alti in Ue

di Cristiana Flaminio -


Bloomber profetizza la fine dei tassi alti in Ue. “Basta rigore, è giunta l’ora di spingere l’economia”: il messaggio, forte e chiaro, firmato dal vicepremier Antonio Tajani è indirizzato alla Bce. Che, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, torna sul tema dei temi, ossia sull’economia e sulle conseguenze (finora disastrose) della politica monetaria decisa dall’Eurotower. “Chiediamo alla Bce di non fare più solo da guardiano del rigore, ma di spingere l` economia, alimentarla, abbassando in maniera decisa i tassi di interesse e venendo incontro ai bisogni delle imprese”, ha spiegato Tajani. Che ha aggiunto: “L’economia è stata fortemente toccata da queste crisi, si sono alzati i prezzi delle materie prime, c’è stata forte inflazione, ma anche una crescita molto più contenuta di quanto avrebbe potuto essere”. Intanto, spunta l’ennesimo cenacolo di economisti esperti che, prima di Ferragosto, fornisce pillole di ottimismo al Vecchio Continente. Stando a quanto riporta Bloomberg, saremmo vicini alla fine dei tassi alti: la Bce porterà entro dicembre 2025 i tassi al 2,25%. E lo farà decidendo di tagliare i tassi per ben sei volte di fila, ogni volta di 25 punti base. Una strategia di piccoli passi che potrebbe portare nuovo ossigeno all’asfittica economia europea. A patto che, sia chiaro, non appaia all’orizzonte l’ennesimo Cigno Nero capace di frenare, una volta ancora, le speranze che nutrono imprese e mercati. Sperare non costa nulla. E non bisognerà aspettare chissà quanto: a settembre Lagarde e soci dovranno decidere che fare. E lì si capiranno le (vere) intenzioni dell’Eurotower.


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