Attualità

Fine vita, slitta il disegno di legge

di Lino Sasso -


Il disegno di legge sul fine vita potrebbe non approdare in Aula al Senato il prossimo 17 luglio, come inizialmente previsto. La commissione Affari costituzionali ha infatti accolto la richiesta del Partito Democratico di avviare un ciclo di audizioni, segnalando la necessità di ulteriori approfondimenti su un testo che continua a dividere profondamente la maggioranza e l’opposizione. “Non si può approvare un provvedimento purché sia”, hanno sottolineato i dem, richiamando l’esigenza di un confronto più ampio su una materia di così alto rilievo etico e costituzionale. Sarà ora la conferenza dei capigruppo, convocata a Palazzo Madama per oggi alle 11, a stabilire il nuovo calendario e a chiarire se e quando il ddl potrà essere discusso in Aula. Nel frattempo, la commissione continuerà i suoi lavori con un’attenzione particolare alla costituzionalità del testo base presentato la scorsa settimana dai relatori. Il rallentamento dell’iter parlamentare è anche sintomo delle tensioni interne alla stessa maggioranza. Se da una parte la Lega mantiene una posizione rigida e contraria, simile a quella già espressa sullo ius scholae, da Forza Italia giungono segnali di maggiore apertura al dialogo. Alcuni esponenti del centrodestra sembrano infatti mostrare disponibilità a recepire le osservazioni delle opposizioni, pur senza rompere l’equilibrio interno alla coalizione. La questione del fine vita, d’altronde, tocca corde profondamente sensibili e coinvolge aspetti etici, giuridici e sanitari su cui non è semplice trovare una sintesi politica. Il rischio, ora concreto, è che il disegno di legge si areni sotto il peso dei distinguo e delle contrapposizioni, allungando ulteriormente i tempi di una normativa attesa da anni da cittadini, medici e associazioni. La strada verso un testo condiviso appare dunque in salita. Ma proprio l’avvio delle audizioni potrebbe rappresentare l’occasione per ricostruire un minimo di convergenza, nel rispetto della Costituzione e della dignità della persona.


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