In Florida, nella sezione di Halloween di un negozio di beneficenza, è stato trovato un teschio umano. E’ stato un antropologo a notare il curioso teschio e intuire immediatamente che non si trattasse di una riproduzione.
Gli investigatori intervenuti sul posto hanno confermato l’autenticità del teschio escludendo ogni possibile sospetto: non c’è stato alcun crimine, il teschio deve essere semplicemente molto antico. Il proprietario del negozio ha raccontato agli investigatori che il crani era stato acquistato diversi anni fa e poi conservato in magazzino. La legge della Florida vieta sia la vendita che l’acquisto di qualsiasi organo o tessuto umano, compresi occhi, cornee, reni, fegato, cuore, polmoni, pancreas, ossa e pelle.
La polizia di North Fort Myers – a circa 260 chilometri a nord-ovest di Miami – e il medico legale locale stanno ora indagando sulla scoperta e ispezioneranno ulteriormente il cranio. Sui social media, l’ufficio dello sceriffo della contea di Lee ha scherzato sulla vicenda, descrivendola come un “colpo di scena di un evento non proprio omerico”. A settembre c’è stata un’altra scoperta simile: un teschio umano è stato trovato in una scatola per le donazioni all’interno di un negozio di beneficenza Goodwill.
Nel 2019, invece, in Etiopia, i ricercatori hanno rinvenuto un cranio quasi intero risalente a 3,8 milioni di anni fa che apparteneva alle scimmie da cui si sono evoluti i primi esseri umani. L’esemplare è il miglior esempio finora dell’antenato umano simile a una scimmia chiamato Australopithecus anamensis, il più antico australopiteco conosciuto, la cui specie potrebbe essere esistita già 4,2 milioni di anni fa. La scoperta, particolarmente significativa, potrebbe portare a riconsiderare l’idea secondo cui la scimmia Lucy faceva parte della specie che ha dato origine ai primi esseri umani.
