La vita di un sosia non è la vita di una copia. Ci sono carattere, personalità, curiosità individuali e la voglia di emergere. Alessandro Cucinotta, che somiglia come una goccia d’acqua a Francesco Gabbani, si racconta.

Imitare ed essere imitati oggi è una moda. Perché spesso un sosia piace più che l’originale?
Partiamo dal fatto che essere imitati è un ottimo risultato per alcuni artisti perché grazie al sosia/imitatore che mette in risalto quelle caratterizzazioni che rendono il tutto più simpatico (vedi Panariello che imita Zero o Cicchella che imita Ultimo), e quindi questo inevitabilmente genera un seguito maggiore da parte del pubblico.

Tu sei stato battezzato come il vero alter ego di Francesco Gabbani, direttamente dallo stesso cantautore. Raccontaci questo incontro.
Il giorno in cui ho ricevuto l’investitura a alter-ego ufficiale di Francesco Gabbani, son diventato papà di due gemellini. Fantasticavo mille idee sul primo incontro e dicevo «Potrei attirare la sua attenzione mettendomi a cantare in mezzo alla folla. I primi ad accorgersi della somiglianza tra Alessandro e Francesco sono i circa mille fan accorsi alla Feltrinelli di Catania per il firmacopie dell’ultimo album di Gabbani “Volevamo solo essere felici”. E in un attimo mi sono ritrovato a sorridere accanto a sconosciuti che mi chiedevano una foto insieme.

E poi che è successo?
In un attimo mi sono ritrovato a chiacchierare con centinaia di persone incuriosite mentre Gabbani mi scrutava dalla sua postazione, e in poco tempo arriva il mio momento; cosi porsi a Francesco tutti gli articoli che mi definiscono suo sosia e un’istantanea del servizio di Striscia la Notizia. Lui ha apprezzato moltissimo il tutto, gli ho raccontato brevemente la rocambolesca giornata che era stata e lui mi ha fatto dedicare un applauso da tutto il pubblico presente con un abbraccio fortissimo sottolineando con le parole : «Questo è per papà Alessandro».

Chi è invece nella realtà Alessandro Cucinotta?
Nella realtà non mi discosto molto da chi sono su un palco o di fronte ad una telecamera. Fondamentalmente sono un uomo con una gran voglia di fare, un marito ed un doppiamente neo papà, un lavoratore instancabile, una persona alla ricerca della felicità con una bussola da ricalibrare. Cosi tanta voglia da fare, come tante e numerosissime paure che però affronto a testa alta.