Francia, bloccate le trasferte dei ministri, il pm a Nanterre accusa il poliziotto che ha ucciso Nahel
A causa della situazione che si è determinata a seguito dell’uccisione del 17enne Nahel a Nanterre – due notti di scontri, centinaia di arresti, la polizia in strada con i reparti antisommossa, incendi ovunque- , “sono rinviate fino a nuovo ordine tutte le trasferte ‘non prioritarie’ dei ministri del governo francese”. A riferirne è Bfmtv, che racconta anche l’esito degli accertamenti nel veicolo ove era il giovane: non sono stati rinvenuti stupefacenti o strumenti atti ad offendere.
Intanto il pm di Nanterre ha chiesto la custodia cautelare per il poliziotto che ha sparato. Durante il suo intervento, il magistrato ha riferito che dopo aver sentito la polizia e analizzato i video a sua disposizione, si è ritenuto che “le condizioni legali per l’uso dell’arma non fossero soddisfatte”.
L’autopsia, invece, ha fatto emergere che “un singolo colpo ha attraversato il braccio sinistro, poi il torace, da sinistra a destra”, provocando la morte del giovane.
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