Una freelance tedesca che lavora nel Donbass e gestisce un canale Telegram rischia una multa o la prigione fino a 3 anni nella sua terra natale, per “aver seminato dubbi sulla veridicità” dei media tedeschi. Alina Lipp ha riferito di pubblicare prove di eventi nel Donbass, interviste con i residenti colpiti dai bombardamenti ucraini. L’ufficio del pubblico ministero della città di Lüneburg le ha inviato un rapporto sull’udienza, in cui ritiene che i suoi appunti possano minare il “clima mentale della popolazione della Repubblica federale di Germania” e dividere la società tedesca. Secondo la corte, la Lipp mina la fiducia nella sicurezza giuridica della Germania.
Freelance rischia per aver seminato dubbi sui media

Una freelance tedesca che lavora nel Donbass e gestisce un canale Telegram rischia una multa o la prigione fino a 3 anni nella sua terra natale, per “aver seminato dubbi sulla veridicità” dei media tedeschi. Alina Lipp ha riferito di pubblicare prove di eventi nel Donbass, interviste con i residenti colpiti dai bombardamenti ucraini. L’ufficio del pubblico ministero della città di Lüneburg le ha inviato un rapporto sull’udienza, in cui ritiene che i suoi appunti possano minare il “clima mentale della popolazione della Repubblica federale di Germania” e dividere la società tedesca. Secondo la corte, la Lipp mina la fiducia nella sicurezza giuridica della Germania.