Gaza, si tratta in Egitto. Houthi all’attacco
Cresce l’attesa per l’esito della visita al Cairo del leader di Hamas, Ismail Haniyeh. Poche ore prima, nella capitale egiziana si era recata una delegazione israeliana di alto livello per discutere di un “cessate il fuoco” e dello scambio tra ostaggi di Hamas e prigionieri palestinesi. Israele ed Egitto stanno anche parlando del futuro assetto lungo il confine fra l’enclave palestinese e il territorio egiziano. Nelle ultime settimane i comandanti dell’esercito dello Stato ebraico hanno iniziato a dare istruzioni ai soldati di appiccare il fuoco alle case residenziali di Gaza senza la necessaria approvazione legale.
A riferirlo è il quotidiano Haaretz. L’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha detto che non si possono “punire collettivamente i palestinesi, il lavoro dell’Unrwa non può interrompersi, non c’è altra alternativa se vogliamo mantenere vivi gli abitanti di Gaza”. “Le indagini naturalmente devono proseguire ma non devono essere interrotti i finanziamenti all’Unrwa, l’Ue e la commissione hanno deciso di non interromperli”, ha precisato Borrell. A Gaza è stata trovata una fossa comune con i corpi in decomposizione di decine di detenuti palestinesi bendati e ammanettati.
Le autorità del posto hanno chiesto un’indagine internazionale. La Bbc ha reso noto noto che gli Stati Uniti hanno approvato un piano per colpire obiettivi iraniani in Siria e Iraq. Gli attacchi si svolgeranno nell’arco di diversi giorni. Il Mar Rosso continua ad essere insicuro. Un’esplosione è stata segnalata vicino a una nave al largo dello Yemen, a 57 miglia nautiche a ovest di Hodeidah. A denunciare l’accaduto è stata l’agenzia marittima britannica. Si presume possa trattarsi di un nuovo raid degli Houthi. L’azione segue quella effettuata il giorno precedente.
“Le forze navali delle Forze Armate yemenite hanno effettuato un’operazione militare di qualità, prendendo di mira una nave commerciale americana (Koi) che si stava dirigendo verso i porti della Palestina occupata e utilizzando diversi missili navali appropriati che l’hanno colpita direttamente”, ha annunciato il Brigadiere Yahya Saree, portavoce militare del gruppo, precisando che “il colpo è stato diretto e preciso, grazie a Dio”.
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