Esteri

Gaza, spuntano abusi da parte dei militari israeliani

di Ernesto Ferrante -


Il premier britannico Rishi Sunak, incalzato durante il Question Time del mercoledì alla Camera dei Comuni dal capogruppo degli indipendentisti scozzesi dell’Snp, Stephen Flynn, ha dichiarato che il suo governo “condivide le preoccupazioni per l’elevato numero di vittime” fra i civili palestinesi della Striscia di Gaza e invoca “una pausa umanitaria immediata” per consentire l’ingresso degli aiuti e, nel contempo, la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. L’esecutivo conservatore, ha spiegato Sunak, sta lavorando per creare le condizioni di “una fine permanente delle ostilità al più presto possibile”. Flynn si è tuttavia dichiarato insoddisfatto, chiedendo una adesione netta alla richiesta di “cessate il fuoco immediata avanzata ormai dalla stragrande maggioranza della comunità internazionale”, fermata al Consiglio di Sicurezza dell’Onu dal veto degli Usa, con 13 voti a favore, e l’astensione solitaria del Regno Unito.
Pesanti sono le accuse rivolte a Israele dall’Egitto davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, dopo la presentazione di un memorandum. “L’occupazione israeliana è una chiara violazione del diritto internazionale e non un’autodifesa. I palestinesi subiscono punizioni da 75 anni e Israele nega il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione”, ha detto Yasmine Moussa, consulente legale del ministero degli Esteri egiziano.
Le violenze commesse non sono più occultabili. L’esercito israeliano ha riscontrato tra i soldati attivi nell’enclave palestinese “casi di condotta impropria che si discostano dai valori e dagli ordini delle forze armate”. Ad affermarlo è stato l’avvocato generale militare israeliano Yifat Tomer-Yerushalmi, in una lettera inviata all’ufficio del procuratore militare.
Il sistema di sicurezza israeliano ha diffuso nuovi dati sulla presunta presenza dei terroristi di Hamas nell’Unrwa, l’agenzia per i rifugiati palestinesi dell’Onu. Dei circa 12.000 lavoratori dell’Agenzia a Gaza, “440 sono attivi nell’ala militare di Hamas”, le Brigate Qassam. “Altri 2.000 circa, invece, sono membri di Hamas registrati ma non nell’ala militare”. Infine, “altri 7 mila hanno un parente di primo grado membro di Hamas”.


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