Attualità

GHIGLIOTTINA – Che brutte parole ma tieni famiglia

di Frida Gobbi -


“Ne uccide più la lingua che la spada”: Vincenzo De Luca ha dichiarato guerra (a parole) a Elly Schlein. Il governatore dem della Campania ha preso di mira la segretaria del Pd dopo che suo figlio Piero è stato “degradato” e scippato dell’incarico di vicepresidente del gruppo dem alla Camera. La vendetta dello “sceriffo” che ha furoreggiato durante il lockdown con i suoi video pro-restrizioni anti-Covid si è consumata in un uno-due tra social e tv. Prima un tweet in cui De Luca chiosa: “In politica, come nella vita, non c’è nulla di più volgare dei radical-chic senza chic”. Poi, a una domanda sulla Schlein, in favore delle videocamere, il governatore risponde: “In questa stanza sono vietate le brutte parole”. La stanza in questione è alla Regione Campania, in occasione della presentazione del premio “Massimo Troisi”. Quando gli fanno presente che lui è uno dei fondatori del Pd, De Luca se ne esce con un “Ragazzi, allora non ci siamo capiti”. No comment dunque su tutta la linea. Certo è che in vista delle regionali del 2025, a maggior ragione che il centrodestra potrebbe vincere sull’onda lunga dell’effetto Meloni, non si mette benissimo per lui. E dentro il Pd c’è comunque suo figlio.


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