Editoriale

GHIGLIOTTINA – Così Giuseppi il prof dei 5Stelle ha ammazzato Andreotti

di Frida Gobbi -

GIUSEPPE CONTE DEPUTATO M5S


Giuseppe Conte, si sa, è il prof dei 5 Stelle. Il grillino che ha studiato più di tutti, insomma. Prova provata è che quando l’ex premier, ex avvocato del popolo e ora aspirante capopopolo a sinistra del Pd parla, i suoi annuiscono estasiati. Orgogliosi per cotanto presidente del M5S: fine arringatore, grande cultore dell’ars oratoria. Come ieri quando alla Camera il leader a 5 Stelle ha attaccato frontalmente la premier Giorgia Meloni, anche per vendicarsi della pesante bordata ricevuta – “Preferisco dimettermi piuttosto che andare in Europa come faceva Conte”, aveva detto la leader di Fdi -, e la maggioranza tutta. Con un discorso incendiario, preparato ad arte, che per sicurezza Giuseppi ha preferito leggere, ha sganciato la bomba contro Fdi: “I vostri esperti manager che motivano la squadra citando il discorso di Benito Mussolini all’indomani del delitto Andreotti…”. Sì, avete letto bene: al posto di Matteotti, Conte ha citato lo statista democristiano. Immediata la deflagrazione dell’ironia sui social, gli utenti si sono sbizzarriti su Andreotti ucciso durante il Ventennio: “Stava pure leggendo!”. L’incredibile gaffe del prof dei 5 Stelle (pensate il livello degli altri, che infatti annuivano tutti convinti) ci fa venire in mente soltanto una spiegazione possibile: è proprio lui, il professore, che si scrive i discorsi.

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