Federico Moccia si è laureato in Lettere moderne con una tesi su se stesso. Non è una barzelletta: lo scrittore 59enne ha pubblicato sui social una sua foto con la corona d’alloro in testa e un sorriso sornione. Quello che però fa (più) ridere non è la foto dell’autore di capisaldi della narrativa italiana come Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te, ma la foto della copertina della sua tesi. Il titolo è “Due visioni comparate dell’amore: Jack London e Federico Moccia, differenze e affinità di stile, visione e ispirazione attraverso il tempo”. Lo so, vi sanguinano gli occhi a leggere nella stessa frase Jack London e Federico Moccia, soprattutto se non s tratta di un esempio di grande letteratura mondiale contrapposto a un fenomeno di costume giovanile creato da un perenne scrittore in erba. Capiamo l’entusiasmo di chi ha scoperto London a 13 anni e da allora lo ritiene fonte di ispirazione. Capiamo pure che Moccia parli solo d’amore, d’altronde è quello il suo mercato. Intanto la foto ha fatto il giro dei social, scatenando l’ironia degli utenti. Moccia, la tua umiltà è seconda soltanto alla tua penna.