Editoriale

GHIGLIOTTINA – FINALMENTE LA DESTRA PARLA DEI GAY. ANCHE SE FOTI…

di Redazione -

TOMMASO FOTI POLITICO


DI FRIDA GOBBI
“Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”, recita – in una traduzione un po’ creativa – l’aforisma di Oscar Wilde. Perfetto per il caso di Ignazio La Russa a Belve dalla Fagnani di cui si fa un gran parlare (anche a sproposito, va detto). Il presidente del Senato ha detto che se avesse un figlio gay, “accetterei con dispiacere la notizia, ma la accetterei. Come se mio figlio fosse milanista”. La notizia vera in realtà è che ora a destra si parla finalmente anche di possibili figli gay: non è più un tabù, insomma. Questa è una buona notizia, a ben vedere. Certo, poi ci sono tentativi un po’ goffi di entrare nel discorso. Tommaso Foti ne è l’immagine plastica. “Quando hai una vicenda di questo tipo in famiglia la si accoglie né più né meno come si accolgono tante altre situazioni. Il presidente La Russa ha una riserva, io personalmente non avrei quella riserva, lo dico apertamente, anche se devo dire che in casa mia ho una figlia normalissima. Però, se mi avesse detto…”. Il capogruppo di FdI alla Camera fa una gaffe epocale. Poi aggiusta un poco il tiro, ma il danno è fatto. Però si coglie la buona fede di Foti, che non voleva essere da meno in questa presa di coscienza dei padri-Fratelli d’Italia.

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