Attualità

Giornata dell’epilessia: 600mila italiani ne soffrono in silenzio

di Giovanni Mauro -


In Italia sono 600 mila le persone che soffrono di epilessia e che sono spesso oggetto di pesanti discriminazioni, emarginate in campo sociale e soprattutto lavorativo. È quanto emerge in occasione della Giornata internazionale dell’epilessia e Stefano Bellon, segretario della Onlus “Fuori dall’ombra”, lancia un appello: “Ci aspettiamo che la politica faccia un atto di amore per le persone con epilessia, approvando in Senato un disegno di legge che possa prendere finalmente in considerazione, in maniera globale, le persone affette da questa patologie e i loro diritti”.

“Il Governo, il Senato siano accanto alle persone con epilessia che hanno ancora una serie di difficoltà da affrontare ogni giorno: a scuola, difficoltà nell’accedere ai servizi scolastici, nel poter mantenere un posto di lavoro, nel potersi relazionare con gli altri perché spesso si ha necessità di tener nascosta la malattia – afferma Stefano Bellon – Lo stigma di questa patologia colpisce in maniera pesante ed escludente le persone con epilessia che continuano a rimanere cittadini di serie b, che non meritano di godere pienamente dei diritti di cittadinanza”.

“Il ddl, Disposizioni concernenti il riconoscimento della guarigione e la piena cittadinanza delle persone con epilessia, è al momento sotto la lente della commissione Bilancio del Senato – aggiunge Bellon – tra gli obiettivi quello di informare i cittadini e i datori di lavoro, creare maggiore consapevolezza sui diritti esigibili da chi soffre di epilessia e allo stesso tempo superare i tanti pregiudizi che ancora si hanno su questa patologia. Saranno introdotti degli strumenti di tutela che consentiranno di accedere ad alcuni benefici sociali, fino ad ora applicati in modo disomogeneo e limitati alle condizioni di estrema gravità. Il disegno di legge garantirà anche la possibilità di somministrare i farmaci ai bambini anche a scuola e cercherà di semplificare l’iter per l’ottenimento e il rinnovo delle patenti di guida”.

“Ma la Giornata internazionale dell’epilessia è anche un messaggio di speranza per i malati – spiega Laura Tassi, presidente della Lega italiana contro l’epilessia (LICE) – Il claim di quest’anno è “Vedo le stelle” perché tutti coloro che soffrono di epilessia possano pensare in grande, non arrendersi mai, perseguire i propri sogni”. “Ma anche per tutti colori che se ne occupano e per tutti i professionisti che collaborano alla gestione di questa malattia con problematiche multidisciplinari: dobbiamo continuare ad aiutare la ricerca, a creare reti di assistenza per i pazienti, a disseminare ed informare!”, conclude Oriano Mecarelli, past president di LICE.

“Si avverte l’urgenza di una legge che possa tutelare tutte le persone con epilessia – afferma il presidente dell’Associazione Epilessia, Tarcisio Levorato – e che possa contribuire alla lotta allo stigma della malattia e di chi ne soffre. L’Epilepsy Day rappresenta un importante momento di confronto e di sensibilizzazione, ma è solo un punto di partenza: è necessario avviare un percorso sociale di conoscenza dell’epilessia e di riconoscimento dei diritti di tutti coloro che, direttamente o indirettamente, ne sono toccati”.


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