Attualità

GLI OCCHI DEL BOOMER – La moda di Vinted e quelle signore che compravano al mercatino dell’usato

di Adolfo Spezzaferro -


Oggi c’è un’app dello smartphone per tutto – si sa. Quella che ci ha colpito ultimamente è Vinted – sarà che se ne parla per via del successo di Fedez appena sbarcato sul “mercatino online” – che serve per vendere e acquistare abiti di seconda mano, però vintage. Un usato di pregio insomma, perché da collezione o “antico”. Ci si fanno i soldi perché il “mercatino online” si rivolge a clienti fissati con determinate marche o determinati modelli fuori produzione, disposti a spendere cifre importanti per pezzi unici. Ma è un’attività redditizia anche perché tanti che vendono su Vinted si vanno a spulciare i banchi dei mercati – quelli veri – per scovare la felpa o il berretto anni ’80 o la camicia anni ’70, magari a pochi euro, per poi rivenderli online a cifre molto più alte. Come cambiano i tempi rispetto a chi comprava l’usato soltanto perché non aveva abbastanza soldi per il nuovo.


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