Cultura & Spettacolo

Gli U2 e la nuova avventura nell’avvenieristica Sphere di Las Vegas

di Gianluca Pascutti -


Ci siamo, questa sera la band irlandese terrà il primo dei 25 concerti nella avveniristica venue di Las Vegas. La nuova avventura degli U2 partirà tra poche ore, si prospetta una serata memorabile dopo la fresca pubblicazione del nuovo singolo “Atomic city” che incrociando, le dita speriamo non sia premonitrice come la vecchia Breathe uscita nel 2010 con l’album No Line on the Horizon in cui si parlava di virus “16th of June Chinese stocks are goin’ up and I’m comin’ down with some new asian virus ju ju man, ju ju man doc says you’re fine or dying” 16 giugno, i mercati cinesi sono in rialzo e io sto crollando con un nuovo virus asiatico Ju Ju man, Ju Ju man il dottore dice che stai bene, o che stai morendo” La Sphere, definita la venue più all’avanguardia del mondo, vanta un illuminazione a esterna a led, completamente programmabile con oltre 260 milioni di pixel, e 160.000 mila altoparlanti. Bono dopo aver effettuato le ultime prove in un’intervista con Anthony Mason di CBS News si è lasciato sfuggire che non è rimasto per nulla soddisfatto del risultato aggiungendo “sono state delle prove terribili” Subito dopo il chitarrista The Edge ha affermato che non sono state poi così male riportando l’entusiasmo tra i fans. Un entusiasmo flebile per tutti quelli che seguono gli U2 dagli anni 80, l’assenza del batterista Larry Mullen Jr, causa un problema di salute, risolto, ma che ha bisogno di un lungo periodo di riposo, per molti è inammissibile, gli U2 senza uno dei fantastici 4 non si possono sentire, come dice Barbara di Roma, una grandissima fans che ha seguito la band in mezzo modo. The Show Must Go Home, i motori si sono già accesi, e questa sera nella città del Nevada si parte con “Achtung Baby” l’album storico del 1991. Larry sarà sostituito da Bram van den Berg, batterista dei Paesi Bassi che ha suonato nei Krezip.

Torna alle notizie in home