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Guerra in Ucraina, da RS una raccolta fondi e un’azione per limitare i consumi energetici

L’invasione dell’Ucraina e il conflitto portato avanti dalla Russia nell’Europa orientale stanno sviluppando interesse e sensibilità in comunità e imprese di tutto il mondo. E si diffondono ovunque, iniziative a favore della popolazione ucraina, specialmente dei bambini. Si calcola che oltre un milione di loro siano già fuggiti dal Paese e dall’Onu è arrivato l’allarme su più di 16 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria: 2,9 milioni tra esse sono bambini sotto i 18 anni.

In Italia, RS Components (Gruppo Electrocomponents plc) ha deciso di attivare una raccolta fondi, coinvolgendo direttamente i propri collaboratori, che potranno donare l’equivalente di ore lavorative al progetto Emergenza Ucraina di Unicef. L’azienda, leader per la fornitura globale omnicanale di soluzioni e servizi industriali, parteciperà proporzionalmente a questa donazione, integrandola con un proprio contributo.

Inoltre, RS Components ha deciso di lanciare un messaggio di solidarietà intervenendo attivamente sulla questione dei consumi energetici e sull’impatto in questo momento particolarmente complesso a causa del difficile approvvigionamento delle risorse. E ha deciso di limitare l’orario di attivazione dei sistemi di riscaldamento e abbassare le temperature all’interno delle proprie sedi di Sesto San Giovanni e Vimodrone.

Questa iniziativa si iscrive nel percorso da tempo avviato in azienda nell’ambito del piano d’azione globale ESG 2030 e nel solco delle attività da tempo avviate per sostenere The Washing Machine Project Foundation che da 4 anni punta a migliorare la vita di 100mila persone nelle aree più disagiate della Terra. Affiancando la Fondazione, il Gruppo Electrocomponents plc, di cui RS è parte, ha messo a punto una soluzione ingegneristica che ha favorito la realizzazione di lavatrici a manovella manuale off-grid da utilizzare ove, come per esempio in Iraq, diventa strategicamente fondamentale aiutare le popolazioni ottimizzando il tempo del lavoro necessario e riducendo il consumo di acqua.

“Ogni giorno – spiega Diego Comella, managing director di RS Components – siamo al fianco dei nostri partner per realizzare cose straordinarie per un mondo migliore. Per farlo, creiamo sinergie tra i nostri collaboratori e le comunità in cui siamo presenti, con obiettivi etici spesso sfidanti. Desideravamo quindi agire immediatamente per contribuire all’emergenza umanitaria: sostenere questo progetto è sicuramente un’ulteriore conferma dell’impatto che ognuno di noi può avere, anche in giorni come questi”.