Ambiente

H2-T: la Toscana accelera sulla filiera dell’idrogeno con i fondi del PNRR

di Redazione -


H2-T è il nome del Tavolo regionale (T sta per Toscana) che punta a sviluppare una possibile filiera dell’idrogeno da agganciare alla rivoluzione verde e alla transizione energetica in ottica PNRR.

Un Piano che registra investimenti sull’idrogeno per 3,64 miliardi, di cui 3,19 per la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno. A essi vanno aggiunti 450 milioni per lo sviluppo della leadership industriale e di ricerca installando in Italia circa 5 Gw di capacità di elettrolisi entro il 2030, compreso lo sviluppo di ulteriori tecnologie per l’uso finale dell’idrogeno. A poco meno del 10% di queste risorse punta proprio la Toscana.
Giorni fa, un aggiornamento del Tavolo, che dal 2021 a oggi ha coinvolto circa 250 tra imprese, centri di ricerca e università che hanno avanzato più di 80 ‘idee di progetto’, tutte riferite allo sviluppo sostenibile e alle energie rinnovabili.

Risultati di ampia condivisione rilevati dal presidente di Regione, Eugenio Giani: “La filiera dell’idrogeno rappresenterà uno dei capitoli fondamentali del Pnrr. Abbiamo attivato un lavoro con un’ampia platea di soggetti che in Toscana hanno manifestato la disponibilità e presentare progetti e li abbiamo organizzati in gruppi di lavoro. Ci sono oltre 3,5 miliardi di risorse messe a disposizione con il Pnrr e riteniamo che circa 200 milioni possano arrivare in Toscana da progetti destinati ad almeno 5 ambiti di investimento: produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse; per il trasporto stradale, il trasporto ferroviario, per l’utilizzo dell’idrogeno nell’industria pesante (cosiddetta hard-to-abate), per la ricerca e lo sviluppo”.
Ora, un impulso ai lavori coordinati dal Tavolo arriverà dalla predisposizione di un avviso pubblico regionale per raccogliere idee progettuali sull’idrogeno in funzione del Pnrr e di ulteriori opportunità a valere sui fondi europei 2021-27, futuri programmi europei a gestione diretta da parte della Commissione europea e nazionali. Un avviso che punta anche ad ampliare l’interesse sulle opportunità dell’iniziativa: potranno aderire sia le proposte dei partecipanti al tavolo H2-T che ulteriori idee da parte di soggetti pubblici e privati che operano nella regione o interessati a realizzare progetti in Toscana. Le idee saranno valutate in funzione dell’interesse regionale e della compatibilità con il territorio, per poi essere accompagnate verso le opportunità di cofinanziamenti.


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