Esteri

Hamas risponde alla proposta di accordo: “Cessate il fuoco”

di Martina Melli -


Hamas, davanti alla proposta di accordo su Gaza finalizzato al rilascio degli ostaggi, ha chiesto un cessate il fuoco permanente. Lo hanno riferito ieri sera i funzionari del Qatar e del gruppo, anche se il segretario di stato americano, Antony Blinken – in Medio Oriente per coadiuvare i negoziati – avverte: c’è ancora “molto lavoro da fare”.

A Washington, il presidente Biden ha definito le richieste di Hamas “un po’ esagerate”, senza fornire ulteriori dettagli. A fianco del Segretario di Stato, il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim al-Thani, ha reagito più positivamente alla situazione, affermando che la risposta di Hamas è stata consegnata ai funzionari israeliani e che i negoziati continueranno: “Siamo ottimisti”, ha detto lo sceicco.

Il tour di Blinken in Medio Oriente è volto a creare sostegno per la proposta elaborata con mediatori egiziani e del Qatar e sostenuta da Stati Uniti e Israele. Proposta che mira a sospendere gli attacchi tra i due Paesi per la prima volta dopo il cessate il fuoco durato una settimana a fine novembre, durante il quale furono liberati più di 100 ostaggi. Oggi Blinken dovrebbe incontrare i funzionari israeliani.

Hamas ha confermato di aver risposto, affermando di aver affrontato il quadro “positivamente”, anche se ha ribadito le precedenti richieste, tra cui: il cessate il fuoco permanente, la ricostruzione di Gaza, la rimozione del blocco e il rilascio dei palestinesi prigionieri. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si è già opposto ad alcune di queste richieste.

Un funzionario israeliano in anonimato ha suggerito che Israele non è soddisfatto della controproposta di Hamas perchè il gruppo concederà un accordo solo se gli evrrà garantito il controllo continuo di Gaza e la fine alla guerra, condizioni rifiutate dallo Stato ebraico.


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