HOT PARADE
SALE – Maurizio Landini: Il botta e risposta tra lui e Salvini, con la commissione di garanzia per gli scioperi che ha bacchettato Cgil e Uil, è una pinzillacchera. La verità è che il duro e puro Maurizio ha capito che il suo sindacato, con un PD ai minimi termini e un 5S sul viale del tramonto, può fare da collante nel cosiddetto ” campo largo ” de sinistra e che lui può avere un ruolo politico centrale
STABILE – Beppe Grillo: Non fa mai le cose per caso e lo show di Fazio non è improvvisazione da comico geniale che fu in passato. Il cosiddetto Elevato prende a sganassoni Conte, in un mea culpa pubblico a cui hanno creduto, speriamo, in pochi, prova a quasi a scusarsi per i disastri dei suoi apostoli al governo del paese , a lui e a Casaleggio si affidarono le élite del paese, non i truffati dalla Marchi. Tutto e il contrario di tutto come sempre Beppe.
SCENDE – La Cina: Il viaggio a San Francisco di Xi servirà a ridurre la sfiducia degli investitori di tutto il mondo che hanno tolto 160 miliardi di dollari di profitti dal mercato del Dragone o sarà un flop? Il mercato interno va male e la locomotiva cinese arranca di brutto e il quasi imperatore Xi che farà? Guerra Fredda 2.0 o trattare?
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