Per Abbonati

I falsari del vaccino

di Ivano Tolettini -

MADAME FRANCESCA CALEARO CANTANTE


Vip, come la cantante Madame e la tennista Camila Giorgi; numerosi medici e infermieri che proprio non volevano iniettarsi il vaccino e sono ricorsi alla scorciatoia sanitaria fornita dalla collega, ma anche parecchi insegnanti e appartenenti alle forze dell’ordine. Tutti con l’imperativo categorico di avere un Green Pass a partire dall’autunno di un anno fa, in piena emergenza pandemica, per potere lavorare o svolgere le loro ben remunerate attività: si pensi agli introiti di una tennista come Giorgi per la possibilità di partecipare o meno ai tornei che richiedevano il certificato dell’avvenuta vaccinazione. Dunque, centinaia di persone si sono messe in fila nell’ambulatorio di Vicenza della dottoressa di base Daniela Grillone Tecioiu, 57 anni, di Creazzo – il paese alle porte del capoluogo berico dove risiede anche la famiglia della rapper Madame, 20 anni, al secolo Francesca Calearo, prossima a partecipare a Sanremo dopo essere stata la sorpresa dell’edizione 2021 con “Voce”- per ottenere l’agognata finta certificazione che adesso costa loro l’inchiesta penale per falso ideologico. “Non l’ho fatto certo per guadagnare, ma solo quando serviva, si faceva il finto vaccino e la dose veniva gettata via”, spiega mogia mogia il medico agli investigatori della polizia, diretti dal questore Paolo Sartori, che l’hanno incastrata.

ARRESTI

È il 17 febbraio scorso quando il gip di Vicenza firma le ordinanze ai domiciliari a carico oltre che di Grillone Tecioiu, anche del compagno commercialista Andrea Giacoppo e di un altro medico stimato, Erich Volker Goepel , 64 anni, con studio a Fara Vicentino e già primario di nefrologia. L’accusa parla a vario titolo di concorso in falso ideologico in atti pubblici, peculato e corruzione. La Cassazione, la scorsa estate, annullerà poi l’ordinanza nei confronti del professionista di origine tedesca perché il tribunale non aveva motivato bene l’esigenza cautelare in materia di reiterazione del reato una volta che il medico era stato sospeso in via disciplinare dal rapporto di lavoro con la Pubblica amministrazione. Per il resto l’inchiesta è solida, documentata da intercettazioni video-telefoniche che inducono la dottoressa Grillone, molto esperta e apprezzata nel trattamento dell’ossigeno-ozonoterapia, e grazie a queste prestazioni era entrata in contatto con la migliore tennista italiana Giorgi e la sua famiglia finita sotto inchiesta perché no vax. Nei giorni scorsi hanno ricevuto l’informazione di garanzia di rito firmata dal pm Gianni Pipeschi. Dai suoi due fratelli alla mamma Claudia e al padre allenatore Sergio. Il medico Grillone, che difesa dall’avvocato Fernando Cogolato di Vicenza viene interrogata per cinque volte, confessa a grandi linee e ripete di avere somministrato le false vaccinazione a quei pazienti che glielo chiedevano perché sofferenti di talune patologie. La replica ad esempio del presidente veneto della Federazione degli Ordini dei Medici, Francesco Noce, è cartesiana. “Se davvero esiste la documentazione dei pazienti che hanno chiesto l’esenzione per l’asserita incompatibilità con il vaccino- si è chiesto – per quale motivo non ha firmato l’esenzione così come previsto dalle normative, anziché ricorrere alle finte vaccinazioni, gettando via le dosi? È un comportamento in apparenza strano”.

BISEX E SANREMO

Nella lista delle centinaia di persone indagate, come ha rivelato Il Giornale di Vicenza la vigilia di Natale, quando ha dato la notizia del coinvolgimento di Madame e Giorgi tra le centinaia di indagati che sono in via di identificazione da parte della questura, ci sono appartenenti alle forze dell’ordine che avevano bisogno della certificazione verde per svolgere il servizio. Ma lo stesso è successo per la talentuosa cantautrice vicentina, che era stata “lanciata” a 16 anni da un video postato da Ronaldo in cui lei si esibiva in Sciccherie, e che si è affermata oltre che per la bravura anche per la capacità di presentarsi come anticonformista. Così dopo Sanremo fece coming out spiegando di sentirsi “bisessuale, perché mi piacciono sia gli uomini che le donne, ma non sento il bisogno di dover aderire a determinati gruppi o movimenti. Sono andata sul palco in giacca e cravatta”. Ieri pomeriggio a chi metteva in dubbio la possibile partecipazione di Madame a Sanremo con la canzone “Il bene o il male”, che già fa discutere dopo che l’iniziale titolo “Puttana” non è stato ritenuto adeguato, ha risposto il direttore artistico Amadeus, che vestendo i panni del garantista ha dichiarato: “Madame? Finché non colpevole è innocente e quindi lei rimane in gara”. E siccome l’inchiesta è ancora in fase di indagine preliminare, in atteso di un ventilato confronto sottoforma di “incidente probatorio” previsto per le prossime settimane, la rapper veneta può stare tranquilla per la partecipazione perlomeno ad altri 3-4 (con cadenza biennale) Sanremo, considerando che fino al verdetto della Cassazione, giustamente, c’è la costituzionale presunzione d’innocenza.

MEDICI E INFERMIERI

Tra coloro che sono già stati o a breve saranno iscritti sul registro generale della Procura di Vicenza per l’ipotesi del falso ideologico, ci sarebbero anche medici e infermieri delle province di Verona e Padova, che nei colleghi Grillone Tecioiu e Goepel avevano trovato dei presunti complici. Anche in questi casi gli indizi raccolti sono ritenuti rilevanti. Tanto che la Cassazione a proposito dell’ordinanza del gip annullata per l’inadeguatezza degli arresti domiciliari, ha tuttavia sottolineato “le modalità della condotta, posta in essere dall’indagato, già primario del reparto di nefrologia, nonostante fosse stato sospeso dal ruolo ospedaliero proprio per le convinzioni antivaccinali, e realizzata presso il proprio ambulatorio privato con convinta adesione al sistema criminale di cui era stata promotrice la dott. Grillone Tecioiu”. Che poi in parte ha confessato.

Torna alle notizie in home