Ambiente

I “pozzi di carbonio” per combattere le emissioni globali

di Alberto Filippi -


Come investire nei “pozzi di carbonio” per ridurre le emissioni inquinanti globali: Data4 annuncia la compensazione di tutte le emissioni derivanti dalle
attività del Gruppo in Europa nel 2021. Siglata la partnership con FRANSYLVA/CEPF: l’accordo permette a Data4 di collaborare con un network di oltre 50mila silvicoltori privati per le azioni necessarie.

L’operatore e investitore europeo leader nel mercato dei data center, annuncia di
aver siglato una nuova partnership strategica con FRANSYLVA/CEPF, la Confederazione dei proprietari forestali europei che promuove i valori della gestione forestale sostenibile e della redditività economica del settore forestale. L’accordo permette a Data4 di collaborare un network di oltre 50mila silvicoltori privati per
compensare tutte le emissioni residue di gas a effetto serra corrispondenti agli ambiti 1 e 2 per tutte le attività del Gruppo in Europa nel 2021.

Verranno finanziati i progetti classificati “Bas Carbone”, dentro il programma Data4Good finalizzato allo sviluppo sostenibile, che comprende molti altri interventi adottati per ridurre l’impatto ambientale generato dalla società.

Come firmataria del “Climate Neutral Data Center Pact” da gennaio 2021, Data4 contribuisce alla neutralità globale del carbonio dell’ecosistema digitale mettendo al centro della sua strategia lo sviluppo sostenibile. In quest’ottica, il gruppo ha lanciato il suo ambizioso programma di sviluppo sostenibile, Data4Good, che mira a
coinvolgere l’intero ecosistema nel suo percorso. Con questo programma, Data4 si impegna a contribuire alla neutralità globale delle emissioni di carbonio
attraverso interventi concreti, quali la creazione di pozzi di carbonio naturali. Grazie a questo primo investimento nella cattura delle emissioni residue degli ambiti 1 e 2 per tutte le sue attività in Europa (ossia 2.700 tonnellate di CO2 equivalente), Data4 aggiunge un nuovo tassello al suo programma Data4Good, completando il lavoro di misurazione delle sue emissioni nei 3 ambiti e sviluppando un piano ambizioso di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Il lavoro pionieristico portato avanti a livello di Gruppo e promosso attraverso le best
practice realizzate dalla sede centrale, permette oggi di annunciare la compensazione di tutte le emissioni per tutte attività delle filiali del Gruppo in Europa, compreso il Campus di Italiano di Milano-Cornaredo.

Il termine “Bas Carbone”, coniato dal governo francese nel 2019, designa i progetti certificati di riduzione delle emissioni di gas serra e di sequestro del carbonio in tutti i settori (edilizia, agricoltura, trasporti, ecc.) consentendone la valorizzazione da un punto di vista economico I progetti di rimboschimento sostenuti da Data4 per le foreste in Francia sono da intendersi come una best practice pionieristica che il Gruppo ha sviluppato a partire dalla sede centrale e che, grazie ad un impatto su larga scala, permettono di compensare per tutte le altre filiali del Gruppo in Europa. Questi progetti, certificati dal PEFC come garanzia di gestione sostenibile e rientranti anche nell’ambito della categoria “Bas Carbone” del Ministero della Transizione Ecologica Francese, consentiranno in particolare di: contribuire localmente al rinnovamento della foresta francese; agevolare l’adattamento al cambiamento climatico;proteggere la biodiversità; fornire alternative ai combustibili fossili per l’edilizia; sviluppare l’occupazione locale.

Jean-Paul Leglaive, Responsabile QHSE e Sviluppo Sostenibile di Data4 Group, spiega: “Questa iniziativa prosegue la tradizione storica di Data4, che già 15 anni fa ha scelto di creare il suo primo campus nel cuore di una foresta protetta di oltre 70 ettari gestita dal gruppo in modo consapevole, avendo cura di preservarne la
biodiversità”.


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