Esteri

I soldati russi avanzano ancora. Zelensky annulla le visite programmate

di Ernesto Ferrante -


Le truppe russe “migliorano ogni giorno la loro posizione in tutte le direzioni”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel corso di una riunione al ministero della Difesa con Andrei Belousov e altri generali dell’esercito.
“Le unità russe del gruppo Dnepr, si legge in una nota del ministero della Difesa di Mosca, hanno conquistato l’insediamento di Rabotino, nella regione di Zaporizhzhia, e hanno sconfitto la 65a forza armata meccanizzata dell’Ucraina, la 121a brigata di difesa tecnica e la 23a brigata della Guardia nazionale ucraina nelle regioni di Nikopol, Dnepropetrovsk e Kherson”.
“Il nemico, è scritto ancora, ha perso fino a 25 militari, 2 veicoli e un obice M777 di fabbricazione statunitense. L’esercito russo ha anche liberato gli insediamenti di Glubokoe e Lukyantsy nella regione di Kharkiv”.
Kiev ha confermato di aver ritirato le forze militari da diversi punti della regione di Kharkiv. La situazione sul campo di battaglia, sul terzo fronte del conflitto, è peggiorata al punto tale che il presidente Volodymir Zelensky ha dovuto cancellare le visite in Spagna e Portogallo. “I combattimenti sono pesanti”, ha ammesso il generale Serhii Melnyk, comandante delle forze di difesa di Kharkiv, precisando che la battaglia infuria “in tre punti diversi”.
Lo stato maggiore dell’Ucraina non ha potuto smentire i ritiri avvenuti in alcuni settori: “In alcune aree, intorno a Lukyantsi e Vovchansk, due insediamenti a 30 chilometri di distanza, e vicini al confine con la Russia, in risposta al fuoco nemico e ad assalti delle forze di terra, per salvare la vita dei nostri uomini ed evitare perdite, le nostre unità hanno effettuato manovre e si sono spostate su posizioni più vantaggiose”.
Le forze aeree di Putin hanno distrutto 10 missili a lungo raggio, noti come Atacms, lanciati dall’esercito ucraino durante la notte scorsa verso la Crimea.
L’Ucraina importerà grosse quantità di energia elettrica a causa dei danni significativi alle infrastrutture energetiche causati dai recenti attacchi russi. L’operatore di rete nazionale ha reso noto che i volumi di importazione saranno vicini al massimo tecnicamente possibile che il Paese è in grado di ricevere dall’UE.


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