Attualità

Identificato Fleximan? Per la Procura di Rovigo è un 42enne di Padova

di Angelo Vitale -

Uno dei cartelli lasciati vicino agli autovelox nei mesi scorsi


Pochi mesi ed è già terminata la leggenda di Fleximan? Le forze dell’ordine di Rovigo avrebbero identificato la persona negli scorsi mes,i da più parti in Veneto, immediatamente soprannominato Fleximan, accusato di aver danneggiato una serie di autovelox nella regione. Si tratterebbe di un cittadino padovano con precedenti penali di 42 anni, residente nel Rodigino, identificato grazie a un video.

La casa del sospettato è stata perquisita dalle forze dell’ordine, che hanno sequestrato materiale ritenuto utile per le indagini e sui cui dettagli finora non ci sono notizie. La Procura della Repubblica di Rovigo contesta al sospettato cinque episodi di danneggiamento.

Un video e gli indizi su cinque episodi delittuosi, quindi, incastrerebbero il padovano. Fosse veramente lui (e non un imitatore “seriale” dell’originale “risolutore” salito alle cronache di decine di giornali nazionali e locali come Fleximan), in pochi mesi si sarebbe consumata la parabola mediatica di un personaggio che ha avuto epigoni anche in Piemonte, come L’identità raccontò. E che era divenuto il giustiziere di un cortocircuito normativo che per decenni ha permesso ad amministrazioni locali, fosse anche il più piccolo Comune di pochi abitanti, di “fare cassa” con migliaia di contravvenzioni irrogate a più o meno ignari automobilisti “colpevoli” di percorrere, talvolta per più volte al giorno e al mese uno stesso tratto, con la “giustificazione” della limitazione di velocità per motivi di sicurezza.

Autovelox divenuti “galline dalle uova d’oro”, che Fleximan provvedeva nottempo a “giustiziare” con la sega elettrica, abbattendo totem divenuti odiosissimi per migliaia di italiani.


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