La copertina de L’Identità diventa un meme
La copertina de L’Identità diventa…un meme. L’immagine pubblicata in prima pagina il 28 ottobre scorso, dedicata al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e curata dal nostro Gianluca Pascutti, è diventata la base per una serie di montaggi che girano sui social. E che fanno satira sul presidente ucraino. L’immagine, “tagliato” il nostro titolo “Zelensky chi?”, è accompagnata da una serie di frasi che tutte, però, restituiscono il senso della nostra immagine. Con lo scoppio della guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas, il futuro dell’Ucraina e la sua guerra contro la Russia hanno perso terreno nelle priorità delle cancellerie internazionali. Cresce la stanchezza nei confronti di un conflitto, nel cuore dell’Europa, che ha fatto male solo ed esclusivamente all’Europa. Cresce l’insofferenza nei sondaggi e cresce anche la voglia, nelle stanze dei bottoni che contano sullo scacchiere geopolitico, di farla finita ai più alti livelli, di “chiudere” questa guerra e di passare alla prossima. Del resto, lo stesso Zelensky, qualche giorno fa, ha rimproverato tutti dicendo che nessuno crede, quanto lui, alla vittoria che attenderebbe l’Ucraina. E, in fondo, le parole pronunciate da Giorgia Meloni al (finto) politico africano la dicono lunga sullo stato di cose e sulle aspettative relativamente alla guerra. La copertina de L’Identità diventa, dunque, un meme. E fa impazzire il web. Nella speranza che, tra una risata e una presa di coscienza, davvero possa finire la guerra.
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