Ambiente

Idrogeno, sold out per la Summer school dell’Enea che forma i professionisti del futuro

di Angelo Vitale -


Sold out per la Summer School Enea dedicata all’idrogeno. Partita la seconda edizione dell’iniziativa organizzata dal Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Associazione Italiana di Ingegneria Chimica e sponsorizzata da Siad e Maire Tecnimont Foundation.

Fino a domani i corsi presso il Centro Ricerche della Casaccia a Roma dove si sta lavorando per realizzare l’Hydrogen Demo Valley, il polo infrastrutturale nazionale che opererà come incubatore tecnologico sull’intera filiera dell’idrogeno.

L’evento formativo, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di 50 giovani tra dottorandi e professionisti di aziende italiane ed estere, punta a supportare la crescita di nuove figure professionali nei diversi ambiti e settori della catena del valore dell’idrogeno.

Il focus di questa edizione su “Aspetti economici e la sostenibilità delle tecnologie dell’idrogeno”, con una visione completa su sistemi, tecnologie e aspetti di mercato afferenti alla produzione, allo stoccaggio, al trasporto e agli usi finali dell’idrogeno. Previste 20 ore di formazione teorica frontale, lezioni in aula in lingua inglese, sessioni interattive di gruppo e visite dei laboratori, dove sarà possibile sperimentare e testare sul campo diverse soluzioni innovative. E non mancheranno momenti interattivi durante i quali i partecipanti potranno condividere metodologie e strumenti di progettazione e sviluppare analisi valutative di impatto tecnico, ambientale ed economico insieme a riconosciuti esperti del settore provenienti dal mondo accademico, dalla ricerca, dall’industria e dalle istituzioni.

“La transizione ecologica ed energetica e la decarbonizzazione del sistema produttivo “ed economico richiedono un nuovo modello di gestione dell’energia; il percorso per la neutralità climatica al 2050 sarà complesso e per raggiugere gli obiettivi fissati bisogna investire in ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, ma anche nella preparazione di quelle che saranno le figure professionali del futuro – dice Giorgio Graditi, dg Enea – . Il percorso dell’idrogeno ormai è avviato, anche se il processo di transizione richiede gradualità, obiettivi intermedi e tanta formazione per accrescere la consapevolezza e rispondere alle esigenze del mercato”.

Sulla risorsa, Enea ha anche realizzato “Pillole di idrogeno” , una serie di mini-video dedicati ai giovani delle scuole, ma anche a tutti i curiosi di conoscere i vari aspetti di un asset fondamentale per la transizione energetica e la decarbonizzazione delle filiere industriali. Qui, il il primo della serie.


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