Esteri

Ikea vende gli stabilimenti in Russia

di Adolfo Spezzaferro -


La catena svedese ha deciso di uscire dal mercato russo perché non vede la possibilità di riprendere a breve l’attività

Ikea venderà tutti e quattro gli stabilimenti in Russia. Lo riferisce l’agenzia russa Tass citando la stessa azienda svedese. Ikea, secondo quanto riferisce la Tass, non vede la possibilità di riprendere le vendite in Russia nel prossimo futuro e taglierà il personale. Il gigante svedese alla fine dunque ha deciso di uscire dal mercato russo, sulla scia della stessa scelta fatta da altri grandi gruppi internazionali dopo le sanzioni occidentali contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina. Ikea “venderà tutte e quattro le sue fabbriche in Russia“, la più grande delle quali si trova nella regione di Novgorod. L’azienda rende noto che negli ultimi mesi la situazione dei processi aziendali e delle catene di approvvigionamento in tutto il mondo è notevolmente peggiorata. Le merci che si trovano nei magazzini in Russia saranno esaurite. Inoltre, i centri commerciali “Mega” continueranno a funzionare, chiarisce l’ufficio di rappresentanza in Russia. La catena Ikea ha chiuso i negozi in Russia dal 4 marzo a tempo indeterminato. L’azienda opera nella Federazione russa dal 2000.


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