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Il cancelliere Merz vorrebbe abolire il Var in Germania

Le parole del capo del governo tedesco sanno d'antico: "Ci sono già quattro arbitri..."

di Pietro Pertosa -


Il governo, in Germania, vuole abolire il Var: il cancelliere Friedrich Merz ha dichiarato guerra alla moviola in campo. Un ritorno all’antico, quello auspicato dal capo dell’esecutivo tedesco. Che non ne può più di tutti quegli arbitri, telecamere, righelli virtuali, orologi che vibrano e occhi di falco. Del resto, Merz, è stato pur eletto per abbattere burocrazia e semplificare, per quanto possibile. Non riuscendoci con l’economia e la politica, adesso, si butta sul calcio.

Merz, il Var va “abolito”

Il cancelliere ha le idee chiare: “Non mi dispiacerebbe abolirlo di nuovo e affidarmi alle decisioni degli arbitri”, ha detto in un’intervista rilasciata ad Ard. Il capo del governo tedesco ha affermato, a questo proposito: “Ne abbiamo già quattro a ogni partita e dovrebbero essere in grado di prendere la decisione”. Il Var, poi, spinge Merz a lanciarsi in rutilanti considerazioni filosofiche: “Il desiderio di perfezione assoluta”, ha citato il cancelliere. Che avrebbe superato il segno. Ma, tuttavia, lo stesso Merz, memore della caterva di errori che hanno esasperato i tifosi, ha spiegato di lasciare una porta aperta al fatto che gli arbitri possano, vedendo i filmati, rettificare le decisioni sbagliate.

Dal Borussia al governo

Merz non parla di calcio come un assoluto neofita. Avvocato e manager di lungo corso, dopo aver perso la sfida con Angela Merkel per la guida della Cdu, si buttò nel lavoro. Coltivando le relazioni giuste è arrivato a guadagnare bene e a sedere, per quasi anni, nel consiglio direttivo del Borussia Dortmund, uno dei club più importanti e prestigiosi della Bundesliga. Il dibattito sul Var, in Germania come in Italia, anima le discussioni e Merz è intervenuto a dire la sua. Chissà se i suoi auspici diventeranno realtà.


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