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Il caso Ziegler, mina per Trump: indagini per stupro in Florida sul presidente repubblicano

di Angelo Vitale -


Christian Ziegler, presidente del partito repubblicano della Florida, sotto inchiesta per presunta aggressione sessuale, ne scrivono media britannici e statunitensi dopo la denuncia di The Trident Florida, una piattaforma che ha pubblicato la notizia di un dossier in mano alla polizia, con testi pesantemente censurati, che riferisce di un episodio accaduto il 2 ottobre a Sarasota, citando espressamente i termini “stupro” e “aggressione sessuale” ai danni di una donna coinvolta in un ménage à trois. A questo punto tutte le indiscrezioni tirano in ballo come terza protagonista della vicenda oggetto delle indagini la moglie di Ziegler, Bridget, nota esponente e cofondatrice di un movimento, le Moms of Liberty, segnalatosi finora per una intensa campagna contro la diffusione di pubblicazioni e libri Lbgt nelle scuole.

Una mina sul percorso politico della candidatura di Donald Trump alle prossime presidenziali, in uno Stato che l’ex numero uno della Casa Bianca e il governatore Ron DeSantis considerano la “casa” dei repubblicani.

The Trident Florida ha pure precisato che le indagini della polizia ora vertono sul cellulare di Ziegler, che gli è stato sequestrato e che attualmente è sottoposto ad analisi forensi.

Dal suo canto, DeSantis si è detto fiducioso che Ziegler possa uscire indenne dalle indagini ma, allo stesso tempo, ha dichiarato a AbcNews che Ziegler dovrebbe dimettersi per non ostacolare la campagna dei repubblicani.

Il caso è scoppiato proprio mentre DeSantis si accingeva a partecipare a un dibattito promosso da FoxNews nel quale sarebbe stato messo a confronto con il governatore democratico della California, Gavin Newsom, che aveva pesantemente criticato DeSantis per la sua politica sulle scuole, proprio quella che lo aveva visto promuovere le istanze di Moms of Liberty, il movimento cofondato dalla moglie di Ziegler.


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