Economia

“Il digitale deve diventare popolare”: in ottobre un festival

di Redazione -


La Fondazione Italia Digitale ha scelto Torino per ospitare il Festival del digitale popolare, primo evento italiano sul tema. L’iniziativa si svolgerà sabato 8 e domenica 9 ottobre, con la partecipazione e il patrocinio del Comune di Torino. Due i luoghi della città dove si svolgeranno i numerosi appuntamenti di approfondimento in programma: Nuvola Lavazza e Cap10100.

La transizione digitale è ormai fattore e valore della ripresa alla base di un rilancio economico segnato dall’innovazione e dalla sostenibilità. “Il digitale è leva fondamentale per progettare la società di oggi e di domani” è la premessa del Festival. Da qui, l’obiettivo di portarlo al centro della cultura popolare e della quotidianità dei cittadini.

Quella di Rorino sarà una due giorni animata da talk, workshop, approfondimenti e laboratori attraverso il coinvolgimento di esperti, accademici, rappresentanti istituzionali e operatori del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e dell’innovazione.

“Nel corso della pandemia c’è stata un’evidente accelerazione nel settore digitale e una maggiore familiarità da parte di cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese – spiega Francesco Di Costanzo, presidente Fondazione Italia Digitale – non dobbiamo fermare il cambiamento, piuttosto renderlo popolare, nuova normalità e vita quotidiana di tutti noi, per questo nascono il lavoro di Fondazione Italia Digitale e un Festival dedicato al digitale popolare. Le rivoluzioni vanno governate lavorando su policy eque a garanzia di tutti, ma senza mettere inutili freni all’innovazione. Ringrazio il Comune di Torino, il sindaco Lo Russo, l’assessora Foglietta per la disponibilità. La città di Torino, da sempre attiva sui temi dell’innovazione e della cultura, è il luogo perfetto per questa prima edizione del Festival e ad ottobre sarà riferimento nazionale per il digitale con ospiti e partecipanti da tutta Italia”.

E Torino risponde aderendo al Festival in nome dell’innovazione: “Lo consideriamo come un riconoscimento all’impegno nel mondo dell’innovazione e del digitale della nostra Città. Condividiamo con gli organizzatori l’idea di una trasformazione a servizio delle cittadine e dei cittadini che contribuisca a migliorare la qualità della loro vita. L’innovazione deve essere al servizio di tutte e tutti, un mezzo per lottare contro le disuguaglianze e  favorire l’inclusione sociale”,  commenta Chiara Foglietta, assessora alla Transizione Ecologica e Digitale, Progetto Smart city e Innovazione della Città di Torino.

 

 

 


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