Economia

Il fractional marketing manager per far crescere le pmi

di Redazione -


Si fa strada, nel mondo delle imprese, una nuova figura che ha il compito di aiutarle a crescere. Una ricerca di Marketing Arena ha evidenziato che solo il 56% delle aziende affida la gestione del marketing ad un professionista, nell’11% dei casi addirittura lo fa l’ad.

Ora, si fa avanti invece la figura del fractional marketing manager: una soluzione che consente anche alle piccole realtà di avvalersi di professionisti senior con vasta esperienza. E’ una nuova professione, come illustra MarketFit, un network ideato da Stefano Casanova.  Operativamente, il fractional marketing manager valuta gli attuali obiettivi di business, le condizioni di mercato, le eventuali ricerche disponibili, i punti di forza e le barriere alla crescita dell’azienda. Poi, elabora una strategia annuale: a quale target puntare, che posizionamento distintivo darsi, quali azioni di marketing programmare. Approvato il piano, lo attua direttamente o interfacciandosi con i fornitori terzi, divenendo così l’anello di congiunzione tra proprietà o il suo top management e l’eventuale agenzia esterna.

Secondo Stefano Casanova, i tempi per l’avvento definitivo di questa tipologia di professionisti sono maturi. “Fino ad oggi, nel nostro Paese, spesso l’orgoglio dei piccoli imprenditori è stato un grande ostacolo. A questo si è aggiunta una diffusa diffidenza del dirigente aziendale a fornire tutte le informazioni e i segreti aziendali a un esterno che resterà in supporto solo di passaggio. Oggi però il tessuto imprenditoriale italiano ha iniziato a comprendere gli innegabili vantaggi di queste figure”.

A confermarlo, uno studio di Leading Network68 e Institute of Management Italy, che ha interrogato 364 aziende italiane che usufruiscono del servizio di fractional management: il 68% queste sono proprio pmi.


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