Giocare per crescere: al Campidoglio un evento che parla ai bambini (e agli adulti)
Il 20 ottobre, il Campidoglio si trasformerà nel parco giochi più intelligente di Roma.
Nella storica Sala della Protomoteca, luogo solitamente dedicato a incontri istituzionali, si terrà il seminario “Il gioco è una cosa seria”, una giornata interamente dedicata al gioco come strumento educativo, terapeutico e di crescita.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Italiana Studio e Ricerca sulla Visione con il Patrocinio del Comune di Roma, nasce per presentare il libro “Giochi per imparare a vedere” del Dott. Marco Orlandi, punto di partenza per una riflessione condivisa tra professionisti dell’educazione, della psicologia e della riabilitazione infantile.
Un programma ricco di interventi e confronto
La giornata prevede interventi di specialisti, associazioni e ospiti d’eccezione, con l’apertura affidata alla cantante Valentina Ambrosio, autrice del brano Coccinella Sfortunella (Zecchino d’Oro 2024).
Nel corso del seminario si alterneranno relazioni dedicate ai diversi aspetti del gioco: dai benefici cognitivi e motori, alle applicazioni terapeutiche, fino al valore inclusivo delle attività ludiche per i bambini con disabilità o difficoltà evolutive.
Tra i temi trattati:
- Il ruolo della visione e della coordinazione nel gioco;
- Ludosofia e teorie del gioco;
- Ausili e giochi per bisogni speciali;
- Videogiochi e sviluppo cognitivo;
- Il gioco secondo il metodo Montessori;
- Creatività, disegno e comunicazione gestuale nella prima infanzia.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda che coinvolgerà professionisti, espositori e aziende del settore educativo e ludico.
Informazioni pratiche e iscrizioni
Il seminario “Il gioco è una cosa seria” si terrà domenica 20 ottobre nella Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma.
L’ingresso è gratuito, registrandosi dal sito dedicato.
L’evento è rivolto a genitori, insegnanti, educatori, psicologi, logopedisti, TNPEE e operatori del settore sanitario ed educativo.
Durante la giornata sarà possibile visitare gli stand di enti, case editrici e aziende specializzate in strumenti per l’apprendimento e la didattica inclusiva, oltre a partecipare a momenti di rete e confronto professionale.

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