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Il padre di Giulia Cecchettin lascia il lavoro: “Mi prendo una pausa. Sto pensando a un impegno civico”

di Martina Melli -


Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane 22enne uccisa dall’ex Filippo Turetta, ha deciso di lasciare il proprio lavoro per dedicarsi, forse, a un impegno civico. Dopo l’ultimo straziante saluto ieri con la celebrazione dei funerali presso la Basilica di Santa Giustina a Padova, arriva oggi l’annuncio di papà Gino che su Linkedin dichiara di volersi prendere una pausa dal lavoro( un’ azienda di elettronica e sistemi informatici che ha lui stesso fondato nel 2018).

Sicuramente quest’uomo, che ha saputo mostrare grande forza d’animo e lucidità nelle ultime settimane, sentirà la necessità di elaborare l’ultima terribile tragedia che ha colpito la sua famiglia, appena a un anno dalla scomparsa della moglie Monica. Gino Cecchettin inoltre, già più volte aveva manifestato la volontà di riflettere e capire come impegnarsi civilmente per la lotta contro la violenza di genere e i femminicidi.

Nella lettera pubblicata su Linkedin e rivolta ai suoi colleghi ha scritto: “Ai miei clienti, fornitori, amici e colleghi – scrive Cecchettin su LinkedIn -È con grande dolore che condivido con voi un momento di pausa dalla mia professione, profondamente segnato dalla recente perdita di mia figlia Giulia.  Questo periodo di lutto e riflessione è e sarà un viaggio difficile, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza delle relazioni positive e del sostegno reciproco. In questi giorni bui, ho sperimentato il valore incommensurabile di chi offre un appoggio sincero, una spalla su cui piangere, e parole gentili che possono lenire il cuore spezzato. La solidarietà che ho ricevuto da parte di amici, famiglia e colleghi è stata di fondamentale supporto”. “Permettetemi – prosegue il messaggio – di testimoniare l’importanza di prendersi una pausa quando la vita ci sfida in modi inimmaginabili.  Sto anche riflettendo su un nuovo impegno civico che accompagnerà il mio cammino. Desidero canalizzare il dolore in azioni positive, che possano aiutare chi si trova nelle stesse situazioni di Giulia. Vi ringrazio per il vostro sostegno e chiedo gentilmente di rispettare la mia necessità di prendere questa pausa per elaborare il lutto e ripartire con rinnovato impegno”. 


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