Economia

IL PAESE DEI PONTI

di Cristiana Flaminio -


Non solo Stretto. L’Italia, in attesa di saperne di più sul Ponte che dovrebbe unire la Sicilia alla terraferma, saluta quello che collegherà l’Abruzzo alle Marche. Intanto al Cipess, il comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, è arrivato il via libera a progetti da 3,4 miliardi di euro per rafforzare le ferrovie e, in particolare, da investire sull’alta velocità, dalla Torino-Lione alle strade ferrate in Veneto.
Dalla riunione del Cipess, tenutasi nel pomeriggio di martedì, sono scaturiti anche nuovi progetti per la ricostruzione post sisma in Abruzzo. In particolare, il Comitato ha approvato un addendum al secondo Piano annuale degli interventi di ricostruzione degli edifici scolastici della città de L’Aquila e delle aree colpite dal terremoto del 6 aprile del 2009. L’addendum, che è stato predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del merito e proposto al Cipess dal ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, consta di ben dodici interventi di edilizia scolastica, per un investimento complessivo stimano in un valore pari a circa 50 milioni di euro. Sempre in Abruzzo, ieri mattina, è stato presentato il progetto per il ponte sul fiume Tronto. Alla conferenza stampa c’erano i presidenti delle due Regioni, Marco Marsilio per l’Abruzzo e Francesco Acquaroli per le Marche. Con loro anche il sottosegretario con delega alle Infrastrutture della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni ed il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo. Il progetto costerà 3,5 milioni di euro e sarà utile al turismo lento, unendo la ciclovia che attraversa la dorsale adriatica. Ma più che per l’opera in sé, l’importanza del ponte sta nella collaborazione tra enti locali.
Gli interventi forti deliberati dal Cipess ieri riguardano, per lo più, le ferrovie. La Tav Torino-Lione innanzitutto: 1,27 miliardi saranno stanziati per avviare il completamento del terzo tunnel di base nella sezione transfrontaliera, dalla parte italiana del confine. Poi ci sono cospicui investimenti in Veneto. Si tratta della linea ferroviaria dell’Alta velocità Verona-Vicenza-Padova, con il nuovo limite di spesa del secondo lotto funzionale dell’attraversamento di Vicenza, di 2.180 milioni di euro. Il costo è stato adeguamento da Italferr Spa ai prezzi 2023, e il Cipess ha autorizzato l’avvio dei lavori del primo lotto costruttivo e assumendo, ribadendo l’impegno programmatico a finanziare l’intera opera, quando saranno disponibili le necessarie coperture finanziarie.
Tanti investimenti ma l’attesa è tutta per l’annunciato progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Martedì, il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini ha spiegato che “La tempistica sarà più precisa nei prossimi mesi. La tratta ad alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria è in fase di progettazione da parte di Rfi. Si può presumere che si risparmierà tra un’ora e un quarto e un’ora e mezzo tra Roma e Reggio Calabria. A lavori ultimati e sono in ballo 11 miliardi, la velocizzazione e la modernizzazione della tratta Palermo – Catania – Messina farà risparmiare anche in questo caso fra 1 ora e 15 minuti e 1 ora e mezza”. Per Salvini, il ponte “sarà un acceleratore di sviluppo per intero mezzogiorno e uno dei corridoi che l’Europa ci chiede di ultimare entro il 2030. Se dopo 60 anni di chiacchiere daremo a 60 mln italiani un’opera che sarà un esempio di efficienza e bravura dell’ingegneria italiana nel mondo sarò un ministro felice”.


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