Economia

Il produttore di GNL Cheniere chiede a Biden l’esenzione dalle norme anti-inquinamento

di Redazione -



(Fonte: Reuters) Cheniere Energy Inc ha chiesto all’amministrazione Biden di esentarla dai limiti alle emissioni di inquinanti cancerogeni, sostenendo che costringerebbe il principale esportatore statunitense di gas naturale liquefatto a chiudere per un lungo periodo e metterebbe in pericolo gli sforzi del paese per aumentare le forniture all’Europa , secondo i documenti esaminati da Reuters.
La richiesta pone l’amministrazione del presidente Joe Biden di fronte a uno scomodo dilemma, mentre cerca di bilanciare da un lato gli sforzi per ridurre l’inquinamento dell’industria dei combustibili fossili, dall’altro la promessa di aiutare gli alleati europei a tagliare i legami energetici con Mosca per l’invasione dell’Ucraina.
Negare la richiesta di Cheniere potrebbe bloccare la maggior parte delle esportazioni americane di GNL per mesi o anni, mentre accogliere la sua richiesta significherebbe emissioni continue di inquinanti tossici nei quartieri poveri e delle minoranze che Biden ha promesso di proteggere.
Secondo quanto riportato da Reuters, le autorità di regolamentazione del Texas hanno già concesso all’imponente impianto di GNL di Cheniere alla periferia della città di Corpus Christi, sulla costa del Golfo, un pass per il superamento dei limiti di emissione di altri inquinanti.
La richiesta riflette anche un’enorme vulnerabilità finanziaria per Cheniere e i suoi azionisti in un momento in cui ha registrato un aumento delle vendite e un prezzo delle azioni in aumento. (Fonte: Reuters)


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