Economia

Il Recovery Fund sarà presentato all’Europarlamento il 27 maggio

di Redazione -


Sono tutti d’accordo che sia uno strumento necessario e urgente e che deve avere risorse significative, i però iniziano quando bisogna decidere su come finanziarlo: permangono i problemi per determinare i meccanismi e le regole da adottare. Non sarà neanche facile conseguire il giusto equilibrio tra sovvenzioni e prestiti. La Commissione ha ora il difficile compito di delinearlo cercando di trovare un compromesso tra posizioni divergenti. Il vero rischio potrebbe essere il fattore tempo: l’Europa per essere efficace deve agire presto e prevedere uno strumento forte e flessibile. Il Recovery Fund, adesso soprannominato Recovery Instrument, è legato al prossimo budget pluriennale dell’Ue ed è importante ricordare che il Parlamento ha potere di veto sul bilancio: sarà quindi necessario un non facile compromesso per avere risorse disponibili a gennaio 2021. L’iter sembra lento, tortuoso e difficile ma non impossibile. Via libera invece allo Sure, il fondo europeo da 100 miliardi a sostegno della cassa integrazione.

Carolina Biordi

 


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