Attualità

“Il redditometro non risolve l’evasione”: Tajani chiederà la revoca della misura

di Angelo Vitale -


Il redditometro ”non risolve i problemi della lotta all’evasione fiscale, è in contrasto con la filosofia della riforma fiscale che stiamo realizzando, ovvero un fisco amico e non oppressore. Quindi durante il Cdm chiederò di revocare questo provvedimento nato nel passato, non certamente oggi”. Lo ha detto il numero uno azzurro Antonio Tajani, parlando in piazza Colonna con i giornalisti.

“Presenterò una proposta per abolirlo – ha spiegato – . Ho apprezzato le parole del presidente del Consiglio Meloni. Ribadirò la mia posizione, ovvero quella di Fi, che da sempre è contraria al redditometro perché è il simbolo del fisco nemico del cittadino”.

Poi, rispondendo a chi gli chiedeva come si possa spiega il provvedimento del viceministro Maurizio Leo, ha detto: “Credo che sia una attuazione automatica di un provvedimento che attendeva di essere realizzato dopo il via libera del Garante per la privacy. Ma è roba vecchia, superata, stava nel decreto del governo Conte, quindi è una cosa in contrasto con la filosofia della nostra riforma del fisco e adesso bisogna fare in modo che questo redditometro scompaia dalla legislazione italiana”.

“Mai nessun ‘grande fratello fiscale’ sarà introdotto da questo Governo. Sono sempre stata contraria a meccanismi invasivi di redditometro applicati alla gente comune”. Così, con un post su Facebook, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni era intervenuta sulla questione.

“L’attuazione della delega fiscale, portata avanti in particolare dal viceministro dell’Economia Leo, è fino ad ora andata nella direzione di migliorare il rapporto tra Stato e cittadino, tutelare i lavoratori onesti e contrastare la grande evasione, quella, per intenderci, dei sedicenti nullatenenti con ville, barca e supercar. Continueremo in questa direzione, sempre dalla parte dei cittadini”, puntualizza la leader di Fratelli d’Italia.

“Sull’ultimo decreto recentemente varato dal Mef, che negli intendimenti delimita l’azione di verifica dell’amministrazione finanziaria, mi confronterò personalmente con Leo al quale ho chiesto anche di venirne a riferire al prossimo Consiglio dei Ministri. E se saranno necessari cambiamenti – chiosa Meloni – sarò io la prima a chiederli”.


Torna alle notizie in home