Cultura & Spettacolo

Il sogno infinito di Pino Settanni. Immagini e storie del grande fotografo

di Nicola Santini -


Pino Settanni (1949 – 2010) è stato un grande autore della fotografia italiana, tra i più originali e creativi, di un’arte che per un quarantennio ha fatto viaggiare nei territori della pittura, del cinema, del reportage. Oggi il valore di Settanni appare indiscutibile, per attestazioni di critica e occasioni espositive. Mancava solo il riconoscimento organico al complesso di un’opera eclettica, vivace, spiazzante: dal realismo delle foto del Sud degli anni ’70, ai magnifici ritratti del protagonisti del cinema, dall’esplosione creativa dei suoi Tarocchi e dello ‘zodiaco’ al ritorno alla realtà con i memorabili reportage di guerra nei Balcani e in Afghanistan.
Un atlante immenso di immagini e storie che oggi, per la prima volta, l’Archivio Luce, proprietario di un fondo di oltre sessantamila scatti, raccoglie nel volume: Pino Settanni – Il sogno infinito. Una biografia.
Il libro, realizzato dalla giornalista Lorella Di Biase e da Monique Gregory Settanni e edito da Archivio Luce Cinecittà e Marsilio Arte è un racconto – come il suo protagonista – vivace, mobile, polifonico, che raccoglie le testimonianze di compagni di viaggio come Pupi Avati, Carlo Verdone, Giuliana De Sio, Cesare De Seta, Vittorio Sgarbi, Domenico De Masi, Pier Luigi Celli, Giampiero Mughini.
Il volume, è il primo della Collana dedicata ai grandi fotografi del Luce, voluta dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.
Pino Settanni – Il sogno infinito testimonia tutte le tappe del tragitto dell’artista: dalla nascita a Grottaglie nel 1949 alla vita familiare e il lavoro giovanissimo, in tuta e casco, all’Italsider di Taranto. La scoperta della fotografia, da adolescente, e subito l’imprinting delle foto del suo Sud, un realismo visionario, carico di umori e poesia. L’abbandono del lavoro e della sua terra, con l’arrivo a Roma. È il 1973, e la capitale è ancora il centro di un’esplosione creativa irripetibile: la ‘scuola romana’ di piazza del Popolo, via del Babuino, le gallerie, Schifano, Mambor, Festa, Angeli, gli incontri con Moravia, Parise, Federico Fellini. E Renato Guttuso, per Settanni un maestro, un amico, il viatico di accesso al centro di una scena e una festa della creatività assoluta. E l’incontro con Monique Gregory, gallerista di successo, compagna di vita e lavoro da lì in avanti insostituibile. Ci sono i viaggi a New York, a Parigi, e dentro il nuovo piccolo e miticostudio di via Ripetta, dove passerà tanta parte della migliore scena artistica, cinematografica, culturale d’Italia. E c’è l’incontro con il Cinema con la galleria di personaggi immortalati da Settanni: Federico Fellini, Sergio Leone, Marcello Mastroianni, Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Ennio Morricone, Monica Vitti, Carlo Verdone, Pupi Avati, Giuliana De Sio, Robert Mitchum, Milla Jovovich e tanti altri. Sono decine i protagonisti cui Settanni, complice la sciarpa rossa su fondo nero, una firma di tanti scatti, ruba l’anima per restituirla ai lettori di tutto il mondo. Ma Settanni va oltre con i cicli dei ‘Tarocchi’, dello ‘Zodiaco’ dei ‘Vizi capitali’. Un’esplosione creativa sfrenata, che porta la fotografia a farsi corpo di pittura, con un gusto che tocca il sublime.


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