Cultura & Spettacolo

Il volo che nel 1931 sfidò il regime

di Redazione -


Il nuovo romanzo storico di Giovanni Grasso racconta l’impresa di un eroe dimenticato

Giovanni Grasso mescola storia e invenzione con “Icaro, il volo su Roma” (Ed. Rizzoli), ricostruendo nei particolari l’epopea e il mondo di relazioni di un eroe dimenticato: Lauro de Bosis (1901-1931). Il racconto comincia a Roma, nel 1928, quando Ruth Draper, una attrice di New York, donna colta e indipendente, incontra Lauro de Bosis, poeta per vocazione e antifascista. Lauro è un idealista coraggioso. Capace di passare all’azione: con due amici ha fondato una organizzazione segreta che diffonde messaggi di propaganda contro il regime. Tra il giovane Lauro e Ruth, nonostante diciassette anni di differenza ,scocca la scintilla che si consolida nella lotta politica. Sullo sfondo di quegli anni e del mondo inquieto dell’antifascismo in esilio. Una storia che si conclude il 3 ottobre 1931. Partito alle 15,15 da un aeroporto nei pressi di Marsiglia, Lauro arrivò a Roma, poco dopo il tramonto. Discese a poco più di trecento metri di quota. Disseminò oltre quattrocentomila manifestini. Dopo mezz’ora di volo sulla città, Lauro riprese la via del ritorno in Francia, da dove era partito, finendo, però, in fondo al mare. Una fine da lui prevista nella “Histoire de ma mort”, scritta pochi giorni prima di imbarcarsi sul suo monomotore: destinazione Roma. Dodici anni dopo, in piena guerra mondiale, “The Times Literary supplement” di Londra, in un articolo dedicato agli eroi dell’aviazione mondiale, da Blériot ai piloti da caccia della battaglia d’Inghilterra, così concludeva: “Non tutta l’Italia ha dimenticato la libertà… e la RAF in occasione del suo anniversario, può annoverare nella sua ideale brigata internazionale…un nobile giovane poeta, l’aviatore italiano Lauro de Bosis, uno dei primi nella Resistenza alla minaccia contro l’Europa che, nell’ottobre 1931, partì da Marsiglia in aereo per diffondere parole di libertà su Roma, e di cui nessuno seppe più nulla”. Giovanni Grasso è giornalista parlamentare e scrittore, consigliere del Presidente della Repubblica, per la stampa e la comunicazione. Tra le sue pubblicazioni: le biografie di Oscar Luigi Scalfaro e di Piersanti Mattarella; i carteggi Sturzo-Rosselli e Sturzo-Salvemini. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo (“Il caso Kaufmann”).

D. V.


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