Attualità

Ilaria Salis è libera, Avs l’attende in Italia

di Giorgio Brescia -


La neo europarlamentare Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese ha lasciato il suo domicilio a Budapest dopo averle tolto il braccialetto elettronico. A pochi giorni dalla sua elezione tra le fila di Avs, è stata scarcerata dalla detenzione domiciliare.

Commentano la sua definitiva “scarcerazione” Nicola Fratoiannni e Angelo Bonelli: “Siamo felici della notizia che giunge da Budapest, ora può tornare in Italia e potrà svolgere la sua nuova funzione a cui l’hanno indicata centinaia di migliaia di elettori”, dicono in una nota congiunta i coordinatori di Avs. “Il nostro grazie va a tutti e a tutte coloro, che come noi, in questi mesi si sono indignati e non si sono rassegnati alla terribile condizione in cui era tenuta nelle carceri di Orban. Ora potrà difendere insieme a noi i diritti civili e sociali dei più deboli. La aspettiamo”, concludono.

L’11 febbraio dell’anno scorso l’insegnante italiana era stata arrestata a Budapest con l’accusa di aver causato “lesioni che potevano pregiudicare la vita” di tre militanti neonazisti magiari, aggrediti il giorno precedente, e di aver commesso il reato “nell’ambito” di un’associazione criminale tedesca nota come Hammerbande (Banda del martello). Dichiaratasi non colpevole e rifiutata di conseguenza la proposta di un patteggiamento a 11 anni di reclusione, era stata trattenuta in custodia in carcere in tutti i mesi successivi. Nel dicembre successivo, l’avvio di una mobilitazione in Italia dopo le sue immagini in tribunale, tradottavi con catene ai polsi e alle caviglie. Nell’aprile scorso, dopo indiscrezioni su una possibile candidatura alle Europee nelle file del Pd, l’approdo di Ilaria Salis nelle liste di Avs e la sua elezione con oltre 175mila preferenze.


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