Imballaggi sostenibili per il pesce: un’intesa per difendere il mare dalla plastica. Le aziende del Sud in primo piano
Promuovere l’utilizzo di cassette per il contenimento e il trasporto del pesce realizzate con materie prime rinnovabili. E’ questo il principale obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra il ministero della Transizione ecologica FederlegnoArredo, Alleanza delle Cooperative italiane Pesca e l’associazione ambientalista Marevivo. In campo iniziative di promozione e sperimentazioni.
L’ambizioso progetto prevede di sperimentare e implementare, anche attraverso numerose iniziative sul territorio di sensibilizzazione e promozione, l’adozione di imballaggi a basso impatto ambientale per contribuire a ridurre la plastica in mare, in linea con il Piano europeo d’azione per l’economia circolare.
Per la capo Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi, Laura D’Aprile “si tratta di una delle iniziative assunte dal MiTe in attuazione degli impegni della presidenza italiana del G20 sulla lotta al Plastic Marine Litter. I risultati della sperimentazione consentiranno di acquisire dati ed informazioni utili per lo sviluppo di nuove filiere circolari. La cooperazione tra tutti gli attori del sistema è la strada vincente per sostenere e garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”.
Per la prima volta, infatti, attori diversi fanno rete per sensibilizzare e diffondere l’uso di imballaggi riutilizzabili e sperimentare nuovi materiali.
Ma proprio sul tema, ottime notizie arrivano dalla Costiera amalfitana ed in particolare da Cetara dove nei giorni scorsi è entrata nel vivo la collaborazione fra Laboratorio di Genetica Veterinaria e Biotecnologie applicate alle Produzioni Zootecniche (Genenvet) della Federico II e l’azienda Md Consulting, nata per contrastare l’utilizzo del polistirolo nella filiera della pesca.
E’ stato stipulato un accordo di collaborazione tecnico-scientifica per l’innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo di servizi nell’ambito della genetica, della biodiversità e valorizzazione delle produzioni marine. A firmare l’intesa sono stati il professore Vincenzo Peretti in rappresentanza del laboratorio federiciano; Dante Mele, titolare del brevetto DuWo che consente di realizzare delle vere e proprie cassette per il pesce, intelligenti e sostenibili e Guido Mele, amministratore della Campania Plastic, l’azienda produttrice.
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