Ambiente

In Dolomiti Paganella il cuore del Forest Bathing: intesa tra il Parco del Respiro e CSEN

di Redazione -


Il Parco del Respiro di Fai della Paganella ha firmato il protocollo d’intesa con il Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN). Diventa così il cuore del Forest Bathing italiano e Centro Nazionale di Formazione per i futuri professionisti della disciplina.

 

Fai della Paganella per il Forest Bathing in Italia. Intesa tra CSEN e il Parco del Respiro di Fai, per nominare l’area Centro Nazionale di formazione qualificato per le prove in presenza di conduzione gruppi in foresta del Diploma Nazionale Forest Bathing CSEN. Il progetto del Parco del Respiro è promosso dal Comune di Fai della Paganella in collaborazione con il consorzio turistico Fai Vacanze e l’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella.

 

Gli obiettivi sono numerosi. Si punta, da una parte, a diffondere la pratica del Forest Bathing attraverso il supporto e l’organizzazione, sul territorio, di sessioni, convegni e tavole rotonde sul tema. Dall’altra, ad incentivare attività per migliorare la salute dell’individuo e la creazione di nuovi percorsi in foresta dedicati in particolar modo ai bambini e alle persone diversamente abili. In più, la formazione a più livelli, per conseguire il diploma nazionale di Forest Bathing con percorsi online e in presenza.

 

Premessa dell’iniziativa, l’apertura del Settore Nazionale Forest Bathing, creato con l’obiettivo di diffondere la biofilia, promuovere un’attività al servizio del patrimonio nazionale forestale, favorire la prevenzione della salute e incentivare la ricerca medico/scientifica finalizzata alla conoscenza delle pratiche migliori da svolgere in foresta per il benessere psicofisico e il potenziamento del sistema immunitario. Le attività del Settore Nazionale Forest Bathing saranno svolte in collaborazione con Università, Fondazioni ed Enti di ricerca.

 

Il Parco del Respiro di Fai della Paganella, un’area forestale di 36 ettari ricoperta di un bosco misto che si sviluppa su una terrazza panoramica al di sotto dei 1000 metri, diventerà quindi il punto di riferimento italiano per il Forest Bathing e per le altre attività per il benessere dell’organismo come il Bioenergetic Landscapes, il Therapeutic Landscapes, il Tree Hugging e la Ionizzazione negativa. Il bosco è stato scelto in quanto, secondo numerosi studi scientifici, è l’ambiente ideale dove praticare questo tipo di attività. Punto di forza la presenza di livelli altissimi di terpeni — sostanze volatili che, se inalate, rafforzano il sistema immunitario e migliorano la salute — che qui superano di un terzo quelli presenti nelle foreste giapponesi, dove solitamente si svolgono le sedute di Forest Bathing.

 

“Il progetto del Parco del Respiro punta a sviluppare un parco terapeutico unico in Europa dove sperimentare l’influenza che la natura ha a livello psico-emozionale, sensoriale, chimico ed energetico – dice Lucia Perlot, presidente Consorzio Fai Vacanze -. Il supporto da parte del CSEN, oggi, contribuirà a far conoscere a un pubblico sempre più vasto questa realtà e a incoraggiare empaticamente l’autopromozione della salute, favorendo un turismo molto focalizzato sul well-being che oggi si muove anche a livello internazionale e in maniera sempre più consapevole”.

 

Il Parco del Respiro arricchisce il patrimonio naturalistico dell’Altopiano della Paganella e, insieme al Lago di Molveno, alle Dolomiti di Brenta e a parte dei paesi di Andalo, Spormaggiore e San Lorenzo Dorsino, fa parte del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark, l’area protetta più vasta del Trentino. Con ben 620 chilometri quadrati tra i 477 e i 3558 metri di altitudine, l’area fu istituita nel 1967 per preservare l’inestimabile ricchezza della fauna e della flora locale.

 


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