Esteri

In Florida stanno aumentando i casi di lebbra

di Martina Melli -


La lebbra, quella terribile malattia infettiva che istintivamente associamo ai biopic di Gesù di Nazareth, si sta diffondendo in Florida. A tal punto da far supporre che sia diventata endemica nel sud-est degli Stati Uniti. Il numero di casi è più che raddoppiato negli stati del sud-est nell’ultimo decennio, con la Florida tra i principali segnalanti, secondo quanto riportato dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) nel suo ultimo rapporto.

La Florida centrale, in particolare, ha rappresentato l’81% dei casi registrati nello Stato, e quasi un quinto di quelli riportati a livello nazionale. Nonostante sia sempre stata abbastanza rara negli Usa, il numero annuale di casi documentati ha raggiunto il picco intorno al 1983 per poi diminuire. Secondo il National Hansen’s Disease Program, nel 2020 ci sono stati 159 nuovi casi negli States.

In passato, questa orribile malattia colpiva negli Usa, soltanto persone immigrate da aree endemiche. Negli ultimi anni invece, il 34% dei nuovi casi l’avrebbe contratta localmente. Gli scienziati non sanno ancora il motivo per cui la malattia – che viene trasmessa attraverso le goccioline provenienti da tosse e starnuti e attraverso il contatto prolungato – si stia diffondendo in alcune parti degli Stati Uniti, inclusa la Florida.

Gli animali, come gli armadilli a nove bande possono sì trasportare i batteri, ma gli studi suggeriscono che casi recenti in Georgia e nella Florida centrale non sarebbero essere collegati ad animali o viaggi internazionali. La lebbra colpisce principalmente la pelle e il sistema nervoso periferico. Di solito viene trattata con una combinazione di antibiotici e il ciclo di terapia dura da uno a due anni.


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