Cultura & Spettacolo

In Italia la Grande Muraglia patrimonio Unesco è in Valtellina

di Alessandra Iannello -


Frutto di un lavoro manuale incredibile, i muretti a secco della Valtellina, nascono dalla necessità dell’uomo di domare un territorio aspro e difficile. Infatti, ripidi pendii che caratterizzano la conformazione della Valle lunga e stretta scavata dall’Adda in milioni di anni, sono da sempre stati un grande ostacolo per la coltivazione. Ma la caparbietà e la resilienza dei valtellinesi è andata oltre e ha messo punto una tecnica di costruzione che sfrutta i materiali che l’ambiente mette loro a disposizione. Sono nati così i muretti a secco, stretti terrazzamenti che strappano alla montagna piccoli corridoi dove poter coltivare. La tecnica di costruzione non prevede l’impiego di materiali leganti come cemento o malta e la stabilità viene garantita da una attenta scelta delle pietre e dal loro posizionamento. La maestria del costruttore sta nella scelta della singola pietra che, per la sua conformazione, riesca a incastrarsi perfettamente con le altre per formare un muretto stabile. Grazie a questa tecnica, che ha ottenuto il premio di Paesaggio Rurale Storico e l’iscrizione nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici, i contadini hanno potuto ottenere ben 820 ettari di terreno, distribuiti sui pendii rocciosi che si estendono principalmente sul versante retico della Valtellina. Nei terrazzamenti che si vengono a formare si coltivano i vigneti valtellinesi che qui trovano le condizioni climatiche perfette per esprimersi al meglio. La Valtellina, infatti, è una valle lunga e stretta, attraversata dal fiume Adda e protetta da due versanti alpini, le Alpi Retiche a nord e le Prealpi Orobiche a sud, che mantengono basso il livello di umidità e trasmettono ai vini tutto il carattere e la finezza aromatica di cui hanno bisogno. Il tutto viene rinfrescato dalla brezza del vicino lago di Como che garantisce una costante ventilazione tra i terrazzamenti vitati. Ed è proprio seguendo la Strada del Vino della Valtellina che si può andare alla scoperta dei muretti a secco e dei terrazzamenti. Infatti, grazie all’Associazione Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina i turisti possono percorrere, su due ruote o a piedi, il territorio valtellinese. Primo fra tutti gli itinerari c’è la Via dei Terrazzamenti, un percorso che si sviluppa lungo il versante retico della provincia di Sondrio e collega Morbegno con Tirano. Il percorso, di circa 70 chilometri, si sviluppa a una quota compresa tra i 300 e i 700 metri e, proprio come ricorda il nome, copre tutta l’asse dei terrazzamenti vitati della provincia di Sondrio. È particolarmente indicati per trekking da fare a piedi, soprattutto nel periodo autunnale. Per poter ammirare i muretti a secco da vicino sono perfetti i Valtellina Wine Trekking, una delle alternative proposte dalla Strada del Vino che comprende 11 percorsi ad anelli che si snodano lungo i 2500 chilometri di muretti a secco. Gli itinerari hanno una durata media di circa 1 ora mezza e, trattandosi di percorsi poco impegnativi, sono adatti a qualsiasi tipo di preparazione fisica. Al termine del tour è prevista una sosta in una delle cantine associate con prodotti tipici.


Torna alle notizie in home