IN LIBRERIA – Dieci donne
Dieci Donne di Marcela Serrano (Feltrinelli, 2025) è molto più di una semplice raccolta di racconti: è un mosaico vibrante di vite, emozioni e storie al femminile che si intrecciano in modo profondo. La trama ruota attorno a un’idea semplice: dieci donne si ritrovano nello studio della loro terapeuta, Natasha, che le ha convocate per condividere le loro storie. In apparenza, le protagoniste non hanno nulla in comune: provengono da ambienti sociali diversi, hanno esperienze di vita differenti e visioni del mondo spesso opposte. Tuttavia, nel corso dei capitoli, emerge il filo conduttore che le unisce: la ricerca di senso, il bisogno di essere ascoltate e la voglia di rinascere. Ciascun capitolo è dedicato alla voce di una delle nove pazienti – Francisca, Mané, Juana, Simona, Layla, Luisa, Guadalupe, Andrea e Ana Rosa – mentre l’ultima storia, quella di Natasha, chiude il cerchio. Queste donne parlano di sé in modo autentico e senza filtri, mettendosi a nudo davanti alle altre e, indirettamente, davanti al lettore. C’è la giovane lesbica che cerca di essere accettata, la madre in crisi, l’attrice famosa che si scopre fragile, la donna che vive nel passato e quella che sogna il futuro. Ognuna con una voce distinta, ognuna con un universo interiore complesso. Marcela Serrano riesce a dare a ciascuna donna uno stile narrativo proprio, una voce e una intensità in base al vissuto e dimostra sensibilità nel caratterizzare psicologicamente le protagoniste. Ciò rende la lettura coinvolgente e fortemente empatica, tanto che è impossibile non ritrovarsi, almeno in parte, in una o più di loro. Il vero punto di forza del libro, però, è la riflessione che ne scaturisce: Dieci Donne parla della complessità dell’universo femminile senza stereotipi, mostrando donne che sono madri, figlie, amanti, lavoratrici, sorelle, combattenti e, soprattutto, esseri umani imperfetti. Il messaggio che attraversa il romanzo è potente: ogni donna è composta da mille sfaccettature, e ognuna di queste è legittima, necessaria e degna di essere ascoltata. Non esiste una “donna giusta” o un modello da seguire, ma solo la bellezza dell’essere intere nella propria imperfezione. Ne emerge un romanzo corale, intimo e profondamente umano. Dieci donne non è un libro per chi cerca leggerezza o evasione, ma per chi è disposto a guardarsi dentro, a confrontarsi con le fragilità altrui e con le proprie. Serrano ha scritto un’opera che emoziona, scuote e fa pensare. È una lettura rivola a chi cerca una narrativa femminile intensa, vera, e non edulcorata. Un libro che celebra la forza delle donne, ma anche il loro dolore, la loro rabbia e la loro capacità di resistere. Un romanzo che lascia il segno.
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