Cultura & Spettacolo

IN LIBRERIA – Fourth Wing: draghi, amore e fantasy(a)

di Eleonora Ciaffoloni -


Ha scalato le classifiche di tutto il mondo ed è diventato un caso sui social e sul “Book-Tok”. Parliamo di Fourth Wing (Sperling & Kupfer, 2023) il libro di Rebecca Yarros – tradotto nella versione italiana da Marta Lanfranco – che riapre alle nuove generazioni quel magico mondo delle saghe romance-fantasy. Si tratta del primo volume di una serie – per ora – di due libri (nel frattempo sarebbe stato annunciato il terzo capitolo) che ci fanno immergere nelle vicende di Violet Sorrengail, una ventenne a cui sta per essere cambiata la vita. La giovane, destinata fin da piccola a passare la sua vita tra libri e biblioteche, viene costretta dalla madre generalessa ad arruolarsi “volontariamente” nell’accademia di Basgiath destinata invece ai cavalieri dei draghi, considerati parte dell’élite di Navarra. Una sfida ardua per una ragazza dalla corporatura fragile e di certo meno adatta agli allenati aspiranti cadetti: non solo per le sfide fisiche e per le battaglie che li attendono, ma anche e soprattutto per il confronto con i draghi che potranno scegliere di legarsi ai futuri cavalieri o di incenerirli se ritenuti “fragili” o non adatti. Violet si imbarca così in questa avventura, vivendo ogni momento come se fosse l’ultimo, cosciente che la morte per lei potrebbe arrivare da un momento all’altro. Non solo per mano del destino o della fatalità, ma anche per mano degli altri studenti che non sembrano farsi scrupoli nel volerla eliminare, visto e considerato che rappresenta una delle figure più vicine alla madre, il potente e temibile generale Sorrengail. Tra chi l’ha presa di mira c’è anche il cavaliere più forte del Quadrante: lo spietato Xaden Riorson. Una grande sfida per Violet, ma anche per il lettore che si ritrova completamente immerso nelle sue avventure. Con una scrittura molto scorrevole, senza mai cadere in lunghe spiegazioni, e con dei dialoghi molto serrati, Fourth Wing si presenta vivace, vivido e ricco di colpi di scena. Ottimo l’equilibro tra l’azione e il romance, tra situazioni al limite tra la vita e la morte cariche di suspance, accompagnate da un crescendo emozionale e condito da catturanti scene hot. Lo stile di Yarros riprende la tradizione del fantasy ma si presenta di certo come innovativo: l’uso colloquiale più moderno, condito da termini del quotidiano sono elementi che aiutano il lettore nell’interazione e nel riconoscimento dei vari personaggi, che si presentano freschi, diretti e vicini. Un libro che farà sobbalzare, emozionare e sospirare. La sfida per chi si inoltrerà nelle pagine sarà quella di provare a riuscire a lasciare il libro sul comodino.


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