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In Texas, ogni anno si tiene il festival delle sculture di sabbia

Port Aransas è la cittadina situata su un’isola appena fuori dalla città di Corpus Christi, in Texas, dove per tre giorni ogni aprile decine di migliaia di persone giungono da tutto il mondo per il Texas SandFest, il festival delle sculture di sabbia.
La più grande competizione di sculture di sabbia di “sabbia nativa” al mondo – viene infatti utilizzata la sabbia che si trova sul posto anziché trasportarla da fuori – è iniziato a metà degli anni ’90 e ora conta circa 30.000 visitatori al giorno.
28 scultori di livello professionale provenienti da Stati Uniti, Canada e persino Bulgaria, partecipano solo su invito e gareggiano per il primo premio di $ 2.000. Si tratta per lo più di designer industriali qualificati o professionisti di scultura sulla sabbia con molti anni di esperienza.
Gli artisti possono scolpire qualunque cosa la sabbia permetta – e più sono ambiziosi, meglio è. L’artigianato e la coerenza stilistica contano, ma il loro lavoro viene giudicato principalmente a partire da una domanda: “Come ha fatto?”
Alcuni di loro realizzano uno storyboard mesi prima di andare in spiaggia, arrivando al punto di realizzare un modello in miniatura in argilla da portare dietro al festival.
I concorrenti possono anche costruire telai di legno per sostenere il loro pezzo dall’interno per poi incollare tutto in posizione.
Gli artisti in gara iniziano un giorno prima dell’apertura del festival per il “pound-up”, quando sistemano i telai utilizzati per sostenere le sculture, riempiendoli e comprimendoli con nove tonnellate di sabbia bagnata. Questa si fissa durante la notte così da permettere l’inizio del lavoro la mattina seguente.
Da lì in poi, i concorrenti hanno a disposizione sette ore al giorno fino all’ultimo giorno della competizione che quest’anno si è tenuta dal 19 al 21 aprile. L’opera vincitrice dell’edizione 2024 è stata “Sweet Dreams Are Made Of These”, una scena gotica di una donna che dorme e sogna un vampiro, realizzata dal canadese Abe Waterman.