Torino

In “Valle Grana” a osservar le stelle… e a ricordare la buona Margherita

di Redazione -


Nell’ambito del Progetto “Valle Grana Cultural Village”, osservazione astronomica a Rocca Stella e video-documentario su Margherita Molinengo

Sabato 26 e domenica 27 luglio

Monterosso Grana (Cuneo)

Per il fine settimana, due appuntamenti piacevoli, il secondo non privo di una manciata di commovente nostalgia, nell’“enclave linguistico-provenzale” della cuneese Valle Grana, patria del “Castelmagno”, fra la Valle Maira e la Valle Stura di Demonte. Entrambi inseriti nell’ambito del Progetto “Valle Grana Cultural Village”, promosso dai Comuni di “Monterosso Grana” e di “Pradleves”(finanziato tramite fondi “NextGenerationEU” e gestito dal “Ministero della Cultura” all’interno del “PNRR”), i due eventi si terranno sabato 26 e domenica 27 luglio.

Il primo, in programma per sabato, con inizioalle 22, prevede la possibilità di partecipare ad un’“osservazione astronomica” organizzata dall’Associazione culturale, di divulgazione scientifica, “Sideralis – Officina delle Stelle”, con sede a Frazione Cavaliggi di Arlotto (Cuneo) . L’osservazione si svolgerà a Rocca Stella (“Rocho de l’Estelo”) sito da cui è possibile godere nel miglior modo possibile del cielo buio della Valle Grana. Per informazioni: 324/6214970.

Domenicasempre alle 21, nel contesto della “Festa patronale di San Giacomo”, al “Bourgat” di Monterosso Grana sarà possibile assistere alla proiezione del video-documentario “Margherito (‘occitano’ per ‘Margherita’) – Testimonianze degli amici”, realizzato dall’Associazione “La Cevitou – Ecomuseo Terra del Castelmagno”, con la regia di Simone Borrasi e Mattia Gaido. La proiezione sarà preceduta da una passeggiata guidata fino alla “Borgata del Colletto di Monterosso” con ritrovo alle 20 presso il Comune di Monterosso Grana. La partenza per il rientro a Monterosso è fissata alle 22,30, al termine del video-documentario.

L’osservazione astronomica concluderà l’edizione 2025 di “La draio de l’estelo / Il cammino della stella”, giornata di “land art”, cultura e natura promossa da “Coumboscuro – Centre Prouvençal”. La giornata avrà inizio alle 14,30 con una passeggiata fra boschi e borgate animata da esposizioni e spettacoli di artisti, poeti, musicisti e attori; alle 19“merenda” e alle 21 la proiezione del film “Ilmurran Maasai in the Alps”, regia di Sandro Bozzolo, realizzato in completa autoproduzione dall’Associazione Culturale cuneese “Geronimo Carbonò” e storia di una giovane ragazza Maasai che, nell’estate del 2014, raggiunge convive e lavora per un’intera stagione d’alpeggio con un’anziana “bergera”(pastora di pecore) sugli alti alpeggi delle Alpi Marittime. Storia di convivenza apparentemente impossibile trasformata dai ritmi della natura e dalle comuni regole che per entrambe si rincorrono su antiche “ancestrali” strade, in rapporto di solida complicità e forte “sorellanza”. E, dopo il film, una volta scesa la notte, gli esperti dell’Associazione “Sideralis”proporranno l’“osservazione guidata del cielo”. Ai partecipanti saranno forniti strumenti e attrezzature necessari per vivere al meglio l’esperienza.

Un velo di commozione susciterà, domenica 27, sempre alle 21, la proiezione di “Margherito – Testimonianze degli amici”, documentario in cui si sono raccolte interviste alle persone che hanno conosciuto Margherita Molinengo, straordinaria abitante della Valle Grana. Spiega Barbara Barberis, coordinatrice dell’“Ecomuseo Terra del Castelmagno”“Margherita (1906 – 2000), donna vissuta nella piccola borgata di ‘Colletto di Monterosso Grana’, ha lasciato un’impronta molto forte in chi l’ha incontrata, sostenuta e ascoltata, nonostante il livello molto basso di istruzione e una vita trascorsa in solitudine, lontana dal ‘mondo’. Attraverso racconti e canti, Margherita ha condiviso la bellezza delle cose semplici e l’importanza delle presenze ‘apparentemente inutili’; in particolare, era molto attenta al cielo buio della Valle Grana e alla ‘sostenibilità ambientale’ che ha testimoniato attraverso la propria vita”. La sua figura è già stata protagonista dello spettacolo “Margherito – C’è tempo per tornare a casa” da un’idea di Enrico Liffredo e ispirato dalla pubblicazione de “Il mondo di Margherita” (vol. I e II) di Renato Lombardo.

Le iniziative sono tutte a ingresso libero e gratuito.

g.m. ilTorinese.it

Nelle foto: Margherita Molinengo e una veduta della Valle Grana, sopra “Borgata Frise”


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