Esteri

INGRANDIMENTO – Il ministro francese Darmanin attacca la Meloni, Tajani annulla la sua visita a Parigi

di Martina Melli -


Giorgia Meloni “è incapace di risolvere il problema dei migranti nel suo Paese” ha detto il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, con una dichiarazione che non fa altro che alimentare le tensioni tra Parigi e Roma. In un’intervista radiofonica con l’emittente RMC, il ministro ha affermato che l’Italia sta affrontando una “crisi migratoria molto grave” e ha tracciato parallelismi tra la Meloni e la leader francese di estrema destra Marine Le Pen. “Madame Meloni non è in grado di risolvere il problema dell’immigrazione per cui è stata eletta”, ha sentenziato Darmanin. Le sue dichiarazioni giungono lo stesso giorno in cui il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani doveva recarsi a Parigi per colloqui con il suo omologo francese Catherine Colonna, incontro che poi è saltato, come ha spiegato il vicepremier in un tweet: “Non andrò a Parigi per il previsto incontro con Colonna. Le offese al governo e all’Italia pronunciate dal ministro Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni”. Per Giorgia Meloni il problema della frontiera sud del Mediterraneo non è solo dell’Italia ma dell’intera Europa. “L’immigrazione è un fenomeno che va regolato, non possiamo permettere che siano i trafficanti a scegliere chi arriva in Italia. Sono loro i primi nemici di chi può trovare accoglienza e ricostruire la propria vita” ha spiegato la Meloni, secondo cui in questa direzione va il decreto flussi.
Negli ultimi anni il governo centrista francese sotto il presidente Emmanuel Macron si è scontrato ripetutamente con i gabinetti italiani di estrema destra sull’immigrazione.
L’ultimo picco di tensione è arrivato lo scorso novembre, quando il nostro Presidente del Consiglio ha rifiutato di consentire l’attracco in Italia di una nave umanitaria che trasportava 230 migranti.
La nave è stata autorizzata ad attraccare in Francia, ma Parigi ha denunciato il comportamento di Roma “inaccettabile” e ha sospeso i piani per accogliere 3.500 migranti dall’Italia. All’epoca la Meloni aveva denunciato la reazione della Francia come “aggressiva” e “ingiustificata”.
Da quel momento i rapporti tra i due Paesi sono tuttavia migliorati, in particolare dopo l’incontro tra Macron e Meloni, lo scorso marzo a Bruxelles.

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