Attualità

Intelligenza artificiale, più facile prevedere eventi climatici

di Alessio Gallicola -


Ora l’intelligenza artificiale può concorrere a prevedere anche gli eventi climatici avversi, e quindi a salvare vite umane, soprattutto in quei paesi più poveri che non hanno le risorse necessarie ad affrontare le calamità naturali. In questi contesti, riuscire a prevedere gli eventi climatici su scala locale può risultare decisivo ai fini della conservazione del paesaggio, oltre che della salvaguardia della vita umana. Un passo avanti nell’utilizzo delle nuove tecnologie lo ha compiuto ClimateAi, azienda specializzata nell’applicare l’intelligenza artificiale alla modellazione del rischio climatico, che ha messo a punto un sistema di previsione metereologica locale a basso costo basato su reti generative avversarie (GAN).

“Andando oltre ai miglioramenti apportati a ciò che chiamiamo nowcast (vale a dire condizioni meteorologiche attuali o una previsione di quelle immediatamente prossime) – spiega Stephan Rasp, ricercatore responsabile con Ilan Price del progetto per ClimateAI – , il nostro nuovo modello raggiunge la stessa accuratezza nelle previsioni anche quando l’orizzonte temporale si allontana di diverse ore o giorni”. In questo modo si supera la difficoltà attuale a sviluppare previsioni regionali accurate, oltre a migliorare anche la performance e l’affidabilità delle previsioni globali, che oggi possono sfruttare una grande quantità di dati ma non risultano precise perché ogni piccolo dato, trasferito su larga scala, puà provocare degli scostamenti significativi. “Adottando un duplice approccio – dice Rasp — possiamo tenere conto degli errori sistematici nei modelli globali e aumentare la risoluzione della previsione, in modo che gli eventi climatici estremi regionali siano accuratamente registrati”.

Un modello, quello messo a punto dal progetto curato dai due ricercatori, che gestisce le previsioni globali con un’accuratezza tipica di quelle locali, che sarà presentato alla 25esima conferenza internazionale sull’intelligenza artificiale e la statistica (AISTATS) a fine marzo. Un sistema che si avvia a diventare fondamentale soprattutto per i paesi in via di sviluppo, che non possono permettersi la tecnologia per le previsioni locali ad alta risoluzione.

Tra l’altro, il sistema basato sull’intelligenza artificiale consentirà anche di stimare con precisione eventuali piogge in alcune località e a differenza di un solo giorno. “Le attuali previsioni globali e regionali mancano di precisione e sono soggette a errori – aggiunge Rasp – L’intelligenza artificiale sta cambiando le previsioni del tempo, e i modelli meteorologici regionali che richiedono molte risorse potrebbero presto essere completamente sostituiti da approcci di apprendimento automatico. Le previsioni attuabili sosterranno le imprese e i governi che cercano di rendere le loro iniziative e operazioni a prova di clima”.


Torna alle notizie in home