Esteri

Per il Wsj l’Iran è pronto ad attaccare Israele

di Cristiana Flaminio -


Israele sarebbe pronta ad affrontare un attacco dell’Iran nel giro di 24-48 ore. Lo dice il Wall Street Journal che cita un funzionario americano che, a sua volta, citerebbe rapporti riservati dell’intelligence. Parrebbe, se fosse esatta la ricostruzione del Wsj, che l’Idf potrebbe doversi difendere nel Sud o nel Nord del Paese. Ad avvalorare lo scenario, l’ordine che avrebbe raggiunto i dipendenti delle istituzioni governative americane in servizio in Israele. Un comando netto, esteso ai funzionari e alle loro famiglie: vietato spostarsi dal centro di Israele, forbidden lasciare Gerusalemme o Beershba, categoricamente sconsigliate le mete del nord e del Sud del Paese. Fino a nuovo ordine, chiaramente.

Lo stesso Wall Street Journal cita fonti iraniane secondo cui il regime degli ayatollah starebbe ancora sfogliando la margherita e non avrebbe sciolto le riserve in merito alla possibilità di sferrare un attacco a Israele sul suo stesso territorio. Le tensioni tra Gerusalemme e Teheran non sono mai state così alte, eppure tra i due Paesi mai è scorso buon sangue. Adesso i venti di guerra rischiano di travolgere un’altra frontiera. E il Medio Oriente, polveriera da sempre pronta a deflagrare in tutta la sua potenza, rischia davvero di prendere fuoco. Lo scontro Iran-Israele potrebbe contagiare l’intera area. Con tutto quanto ne consegue: una guerra tra potenze regionali in quello scacchiere del mondo, un luogo centrale per le vie di comunicazioni energetiche e commerciali tra Asia, Africa ed Europa, rischierebbe di far esplodere un conflitto dalle conseguenze impossibili anche solo da immaginare.


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